Ultimo atto, l’Olimpia affonda il Sammichele con un secco 3-0
Sport/ di USD. Olimpia Galatina
Galatina – Nell’ultimo atto di sabato scorso Olimpia Galatina ha affrontato il Sammichele di Bari in casa in gara 2 play off, vincendo 3 a 0, incantando tutti, e trasformando il gremitissimo PalaPanico in un tripudio di gioia e di festa incontenibile.
Nella gara delle gare, quella più attesa, quella della promozione nella categoria nazionale, Olimpia risponde “presente” con un secco 3 a 0 che non lascia dubbi a nessuno su chi merita con lode questo campionato regionale. Olimpia apre ancora una volta per prima la porta riservata ai primi della classe. La serie B ritorna a Galatina dopo 5 anni di attese, ad opera di una società che si presentava ad inizio campionato come “non candidata a premi”.
La gara di sabato comincia con molto patos per gli olimpici, che sotto gli occhi del pubblico locale accorso al PalaPanico da ogni paese limitrofo, deve affrontare la prova del “9”, l’esame di maturità. Tantissimi i volti noti tra gli spettatori, tra autorità comunali, ex pallavolisti, atleti di altre squadre di volley e appassionati. In avvio di gara Buracci e compagni, partono con qualche errore di troppo, e Sammichele prende un margine di vantaggio di 4 lunghezze. Sul 4-8 avversario, Stomeo richiama i suoi in panca. Si rientra in campo, il pubblico incita i Galatinesi a gran voce. Rompe gli indugi l’opposto Pica, che smarcato da Vizzino riesce a infilare per ben 4 volte la difesa avversaria dopo una serie di attacchi e difese interminabili. Olimpia inizia a macinare il ”suo gioco e a imporlo”. Timeout per gli ospiti sul 16-14 per i padroni di casa. Si rientra in campo, Olimpia senza indugi preme sull’acceleratore, velocizza il gioco, Sammichele è in affanno e nuovo timeout per gli ospiti sul 21-15. Si rientra nuovamente in campo, Olimpia cala di intensità, Sammichele accorcia le distanze ma il set finisce comunque in mano ai padroni di casa per 25-21. Secondo set, Olimpia implacabile. Dopo diversi attacchi, muri, rigiocate, gli olimpici fanno loro gli scambi più lunghi, la gente applaude per lo spettacolo. Olimpia conduce al primo timeout 8-4. Al rientro, Sammichele resta bloccata in fase ricezione per ben 4 volte, il muro Galatinese sembra insormontabile, nuovo break per 12-6.
Sbloccata l’empasse, gli ospiti non demordono e risalgono la china sino al timeout di Stomeo per 16-15. Si ricomincia, e stavolta è Sancesario a sbarrare la strada all’attacco avversario, e nuovo break per 21-18. Sammichele adopera un doppio cambio palleggiatore-opposto.
Stomeo modifica la tattica di gioco e nuovo allungo. Coach Difino scuote i suoi, ma il set è già compromesso, 25-19 e 2 a 0 Olimpia. Si cambia campo, gli olimpici sanno che non bisogna abbassare la guardia, proprio loro in trasferta di gara 1, avevano rimontato alla stessa maniera. Si entra in campo, e già dalla battuta si capisce che Olimpia gioca senza paura. Dai nove metri Guarini e compagni mettono pressione alla seconda linea avversaria, mentre Nobile cecchina dalla prima linea una serie di punti che portano i padroni di casa a un divario di 8-3 nel primo timeout avversario. Dopo il tempo tecnico degli ospiti, Olimpia allenta la presa. Ora subisce l’attacco avversario, paga gli errori sottorete. Stomeo richiama i suoi anticipatamente nonostante il vantaggio 11-16. Difatti, al rientro Galatina fatica ancora non poco a contenere l’attacco avversario.
Quaranta ricorre a delle prodezze per non far cadere palla, gli scambi si allungano nuovamente, ma è Olimpia a pagare dazio. Timeout sul 17- 16 per Stomeo, che fa rifiatare i suoi. Al rientro, Olimpia riesce a smorzare adeguatamente gli attacchi avversari, e a trasformare in punto ogni palla che varca la rete. Nuovo break per 21-17 dei padroni di casa. Olimpia vede il traguardo. Riprende il gioco, il pubblico chiama a gran voce ogni tocco di palla degli olimpici, terminando il conteggio con un’ovazione roboante quando la pala cade nel campo avversario. Olimpia ha la possibilità di gestire 5 palle per chiudere il match, il pubblico è in piedi. Cade il pallone del 25esimo punto.
Un onda bianco blu invade il campo, i tifosi saltano le transenne di delimitazione, in campo una “montagna” di casacche numerate al centro del campo urla a squarciagola, ora i tifosi e la dirigenza “coprono” il mucchio di maglie blu sotto di loro. La gioia è incontenibile, l’arbitro “intima il saluto” delle formazioni sottorete.
Giusto il tempo di dividere gli atleti dai tifosi e appena il tempo della stretta di mano agli avversari, ed il PalaPanico diventa una bolgia incontenibile. Coach Stomeo, “vola” letteralmente a gambe all’aria sospinto dagli olimpici, il presidente Santoro è investito da fiumi di spumante e abbracci poderosi , il campo di gioco è invaso da una folla saltante e inneggiante la serie B.
L’Olimpia Galatina, il PalaPanico, incidono nella pietra marmorea un pezzo di storia per gli annali sportivi, iniziati con: “primi nel girone di andata”, Coppa Puglia, “primi del girone a fine campionato”, promozione in serie B. E’ il caso di dirlo, con persone così..”quasi un annata eccezionale”.