Saranno 25,82 euro a tonnellata. I peggiori in assoluto nell’ARO/Le 5 Sogliano e Soleto ma stessa aliquota. Nota del PSI sulla vicenda.
Cronaca/ di p.z.
Non brilla certo per risultati eccezionali Lecce ed i Comuni della sua Provincia in tema di raccolta differenziata. Galatina è riuscita insieme a molti altri Comuni ad accaparrarsi la bandiera nera facendosi applicare il massimo dell’aliquota di ecotassa regionale ossia quel contributo extra che dovrà essere pagato per ogni tonnellata di spazzatura conferita in discarica.
Il contributo di conferimento per il 2016 sarà infatti di 25,82 euro a tonnellata.
Siamo comunque, in ambito Aro Le/5, in buona compagnia con Soleto e Sogliano a cui va la palma dei peggiori in assoluto (ultimo e penultimo) per percentuale di differenziata realizzata. Anch’essi si vedranno, però, applicare 25, 82 euro di ecotassa per non aver raggiunto quella soglia minima del 30% che avrebbe fatto scattare al ribasso l’importo.
La palma del peggiore in assoluto, sempre nell’ambito dell’ Aro/ Le5, spetta al Comune di Soleto che si è fermato ad un miserello 20,50% di raccolta differenziata, seguito a ruota da Sogliano Cavour con il suo 22,02% , da Martano con il 23,06% e poi da Galatina con il suo 24,04%.
I Comuni dell‘Aro/Le5 più virtuosi sono stati Bagnolo e Melpignano che hanno raggiunto il 30%, Corigliano d’Otranto con il suo 33,34% e Zollino con il suo 33,85%. Per questi quattro Comuni l’ecotassa scende a 19,77 euro a tonnellata.
Più in generale, per ciò che riguarda i Comuni leccesi, chi pagherà meno di tutti, solo 5,97 euro a tonnellata sono Squinzano, Copertino e Leverano a cui va la medaglia dei più virtuosi in assoluto.
Segue Maglie che pagherà un aliquota di 11,62 euro, abbiamo poi Arnesano, Bagnolo del Salento, Surano, Uggiano La Chiesa e Presicce per i quali l’aliquota è di 19,77 euro. Di poco sotto la soglia massima si collocano Cavallino e Melissano con un’aliquota di 25,82 euro.
Per tutti gli altri Comuni leccesi l’aliquota è di 25,82 euro tra cui appunto Galatina, dove i super eroi hanno fallito.
Sull’argomento ecotassa ha inviato una sua nota il segretario della locale sezione del PSI, Giuseppe Spoti, affermando che “ dopo la vergogna dell’ormai certa declassificazione dell’ospedale ed i dati risultanti dagli atti regionali sull’ecotassa che penalizzano i cittadini galatinesi, emerge ancora più evidente la totale inadeguatezza a svolgere il proprio compito del sindaco Cosimo Montagna e ovviamente della sua vice Roberta Forte. Non è più possibile chiudere gli e far finta che tutto stia andando per il meglio. Con un’azione di governo nulla, arrogante e superficiale, questa amministrazione capeggiata dai due sta distruggendo una città (ormai allo sbando) e con essa il futuro dei nostri figli”.
“Se proprio il sindaco – conclude Spoti – ha deciso di finire il mandato, almeno abbia rispetto della città e si tolga davanti incapacità, superbia e prepotenza restituendo decoro, dignità e competenza ad una Giunta fino ad oggi inadeguata e fallimentare“.