Il Sedile

Elezioni Regionali: Regione Puglia, l’impegno del dottor Avantaggiato: “Miglioriamo la sanità”.

Cronaca/Politica/di Comunicato Stampa

L’Udc ed il Nuovo Psi schierano liste unitarie in coalizione con il centrodestra a sostegno di Raffaele Fitto, candidato presidente.

Nella lista provinciale di Lecce figura il dottor Salvatore Avantaggiato, 55enne, medico di primo livello presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina dal 1999, già in passato assessore alla Cultura presso la sua città natale, Sogliano Cavour, nei cui anni di mandato spiccano l’ideazione e la promozione del Locomotive Jazz Festival, manifestazione ormai nota al grande pubblico.

“Ciò che mi spinge a rimettermi in gioco a livello regionale – afferma lo stesso Avantaggiato – è la mia amicizia con Raffaele Fitto, unita alla mia attitudine per l’impegno politico. Partendo dall’ambito pediatrico, il mio obiettivo, come in passato, è quello di offrire vicinanza e supporto alle problematiche che vivono le famiglie e, in generale, l’intera comunità del leccese. Mi piacerebbe porre la mia esperienza e le mie competenze, ormai trentennali in ambito ospedaliero, vivendo a stretto contatto quotidianamente con le problematiche della sanità, per apportare un fattivo contributo circa il miglioramento di alcuni percorsi sanitari, in particolare quelli materno-infantili. Ad esempio, penso all’ instaurazione di terapie intensive neo natali in tutti i punti nascita, ad un potenziamento dei territori nei distretti e nei poliambulatori, ad un’informatizzazione del sistema sanitario con la possibilità per ogni medico di accedere all’intera storia clinica del paziente, alla presenza di uno psicologo negli studi dei medici di base”.

Non solo sanità: per il dottor Avantaggiato, da sempre appassionato di musica, c’è un affetto particolare verso il mondo della cultura, “perché è da qui che occorre ripartire – dichiara – magari usufruendo di bandi per ciò che concerne gli eventi musicali, teatrali, stimolare le letture, promuovere la cultura a 360°. Mi batterò affinché vengano riviste le tempistiche di pubblicazione e i tempi di erogazione dei fondi dei bandi, entro 90 giorni, non oltre i dodici mesi come spesso accade al giorno d’oggi. Occorre snellire i parametri della Comunità europea a cui comunque bisogna sottostare per accedere ai fondi regionali”.

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