Il Sedile

Entra nel vivo il nuovo progetto sperimentale pugliese “Resilienza a domicilio” sostegno psicologico per le famiglie colpite dalla SLA.

Eventi/di Associazione Salentina 2HE

Realizzato dall’associazione salentina 2HE, nell’ambito del più ampio progetto solidale nazionale IO POSSO, prevede la creazione di una équipe di psicoterapeuti che presteranno servizio gratuito a dieci nuclei familiari della provincia di Lecce interessati dalla malattia

On line da domani il bando per le famiglie che volessero candidarsi a ricevere supporto

Intanto, partito lo scorso 16 ottobre, procede il corso di specializzazione per i 10 psicoterapeuti selezionati, tutti salentini, tre dei quali da dicembre daranno avvio al servizio.

Tra le attività previste nell’ambito di “Resilienza a domicilioanche la realizzazione del BLOG RESILIENTE, una piattaforma virtuale di informazione e narrazione, con l’obiettivo di generare empowerment sulla SLA.

Il report finale del progetto, con le “best practices” consegnate ai decisori, avrà come obiettivo la promozione della replicabilità dell’intervento.

Per questo, lo scorso 16 ottobre sono partiti i seminari di specializzazione, formativi e informativi, dedicati agli psicoterapeuti selezionati, incentrati sulla gestione e sulla conoscenza delle peculiarità del paziente affetto da SLA, attraverso un training di 40 ore complessive. La formazione specialistica viene effettuata da psicoterapeuti specializzati nell’assistenza domiciliare per SLA con esperienza maturata nei maggiori centri clinici ed enti italiani che trattano la patologia in oggetto, come Nemo di Roma e ASLA di Padova.

Durante i seminari di specializzazione saranno poi individuati e selezionati i tre professionisti che comporranno di fatto l’EQUIPE DI PSICOTERAPEUTI A DOMICILIO che dal mese di dicembre daranno assistenza domiciliare a dieci utenti affetti da SLA e alle loro famiglie, ad ognuno dei quali saranno dedicati sette incontri di assistenza psicologica a domicilio della durata di un’ora e mezzo ciascuno. Per questo, sarà on line da domani, sabato 26 ottobre, il secondo bando promosso dal progetto “Resilienza a domicilio”, quello, appunto, rivolto alle famiglie che volessero candidarsi per ricevere supporto. Bandi e relativi regolamenti d’accesso sono consultabili su www.ioposso.eu.

Il progetto Resilienza a domicilio, della durata di dodici mesi, sostenuto dai fondi del bando “Puglia Capitale Sociale 2.0 – Linea A” della Regione Puglia, parte da un’analisi diretta del bisogno ed ha l’obiettivo di contribuire al generale miglioramento della qualità di vita dei malati di SLA e dei loro familiari, lasciati molto spesso soli a gestire domande e percorsi complessi che richiedono necessariamente un “sistema di sostegno” innovativo e inclusivo che consideri i vincoli logistici posti dalla malattia, la distanza geografica e la dislocazione dei centri di sostegno ASL sul territorio. Ecco che i focus principali del progetto sono ripensare i luoghi predisposti al supporto e specializzare il personale per un sostegno a domicilio. 

A chiusura del percorso, a luglio 2020, si organizzerà un incontro partecipato per centrare l’obiettivo finale del progetto cioè restituire alla Regione dati importanti sui bisogni dei pazienti affetti da SLA, utili ai decisori per istituire servizi sempre più in linea con le esigenze dei pazienti e per le loro famiglie.

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