“Verità distorta, non sono stato neppure interpellato”. 

Città di Nardò - aula consiliare intitolata a Renata FonteCronaca/ di Redazione

Nardò – “Sono Attilio Matrangola ex marito di Renata Fonte” esordisce l’uomo su un noto Social network.

Sento la necessità di esprimere pubblicamente la mia opinione, relativamente alla fiction su Renata, andata in onda ieri sera“. Il riferimento è alla puntata trasmessa da Canale 5 facente parte del ciclo  “Liberi sognatori” e dedicata a Renata Fonte, assessore del comune di Nardò assassinata nel 1984.

Contiene notevoli distorsioni della verità storica e gli accadimenti narrati sono stati riportati malamente e i personaggi, in particolare Renata, in maniera scialba e io come il ‘pirladi casa, ma assicuro tutti che non lo ero e non lo sono!”.

Premesso che io non sono stato neppure interpellato dalla casa cinematografica – continua – ma tutto è stato concordato con le mie figlie che pur di riproporre continuamente e instancabilmente al pubblico, in ogni forma possibile (film, documentari, rappresentazioni teatrali, libri ecc.) la figura della loro mamma, hanno prestano poca attenzione alla qualità del prodotto finale che comprende (ahimè) notevoli distorsioni della verità storica!“.

“Fermo restando il rispetto che ho sempre nutrito verso le idee di principio espresse da Renata- conclude –  ed ammirato la tenacia con cui ha sempre affermato i suoi scopi sociali, ritengo che dopo tanti anni sarebbe bene lasciarla in pace e possibilmente evitare le conseguenti infinite polemiche che ogni volta, oltre a colpire le dirette interessate, mi coinvolgono incolpevolmente e mio malgrado!”