Il Sedile

Facce di bronzo.

Poveretti, non hanno avuto il tempo, niente gara. Impianti sportivi assegnati con la solita delibera di Giunta.

Cronaca/di Redazione

Galatina – Il regolamento comunale all‘art. 15,  terzo comma, stabilisce che ” La scelta del concessionario si effettua tramite una procedura negoziata, previa pubblicazione di bando”.

Qualcuno di voi da Galatina a Noha e Collemeto ha mai visto da parte della Giunta Amante un bando di gara per l’assegnazione di almeno uno degli impianti sportivi comunali?

Se qualcuno risponde di si, mente. L’ultimo risale ai tempi della gestione Commissariale e fatta eccezione per il motocross andò a vuoto.

Imperterriti, con una faccia da bronzo da premio oscar, Sindaco ed assessori, in particolare quelli più coinvolti con la materia ossia Lavori Pubblici e Sport, continuano ad assegnare a piacimento con una semplice delibera di Giunta gli impianti senza alcun bando di gara.

Dopo circa due anni e mezzo la litania ( che poi è una stupidaggine colossale per prendere in giro la gente) che ricorrono a proroghe e/o assegnazione provvisorie nelle more dell’espletamento del bando di gara è una ipocrita scusante per continuare a farsi i fatti propri in barba ad ogni regolamento e rispetto delle regole democratiche.

Un anno fa, il consigliere socialista Spoti presentò sull’argomento un’interrogazione consiliare. Era il settembre del 2018.

“Stai sereno – fu la risposta- stiamo pensando a tutto noi. I bandi di gara sono pronti. Vedrai che tra poco sarà tutto sistemato e la smetterai di fare insinuazioni gratuite e demagogia populistica”.

Le insinuazioni gratuite e la demagogia sarebbero quelle che il consigliere in maniera non tanto velata rivolgeva all’assessore Tundo rea di aver favorito nella frazione di Noha l’assegnazione del campo sportivo agli amici degli amici nonché dei parenti soci.

A distanza di un anno dall’interrogazione consiliare ed a due e mezzo dall’insediamento a Palazzo Orsini leggete cosa hanno ancora il coraggio di riscrivere i nostri bronzi di Riace nella delibera n.217 del 06 settembre del 2019 : “Attualmente sono in corso di redazione i documenti per l’avvio di una nuova procedura di gara per la concessione e gestione pluriennale degli impianti sportivi presenti su Galatina e Frazioni (…)

Poi per giustificare l’operato ormai ampiamente oltre i confini della legalità perché ancora una volta fatta senza uno straccio di gara aggiungono: “Essendo in corso di avvio le stagioni agonistiche e i campionati, l’uso degli impianti sportivi di proprietà comunale presenti nel territorio alle società sportive e/o associazioni che ne avessero fatto richiesta ai fini della comunicazione alle proprie federazioni della disponibilità all’utilizzazione degli stessi, in quanto la mancata autorizzazione all’utilizzo avrebbe comportato l’esclusione dai campionati per alcune società sportive oltre a sanzioni economiche a loro danno (…) viene affidato la gestione dell’impianto sportivo di Noha di Via Giovenale alla società “ASD Sport Educational Child Youth Development”, per gli allenamenti del settore giovanile”.  

Costo dell’affidamento dell’impianto 2000 euro.

Con soli 1000 euro di canone, invece, ma con la stessa motivazione, con la delibera n. 215 sempre del 06 settembre 2019 hanno concesso la gestione del Campo da calcetto di Piazza Madonna di Costantinopoli nella Frazione di Collemeto alla “U. S. D. Giovani Sportivi”. 

Con la Delibera n. 207 del 30 agosto 2019 con un canone annuo di 2.500 euro e con le stesse solite motivazioni è stata affidata la gestione dello Stadio comunale di Galatina “G. SPECCHIA” , per la stagione agonistica
2019-2020, alla società “Real Galatone ASD
”.

Per tutte e tre le Società è stato scritto che vi è obbligo (giusto per la facciata) che devono volturare le utenze a proprio nome. Sicuramente intendono dire: “scriviamo così come abbiamo fatto nelle altre occasioni perchè la legge ce lo impone ma voi fate esattamente come hanno fatto tutte le altre Società nel passato“.

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