Rubriche/di Piero D’Errico
Ho letto con la coda dell’occhio, perchè guidavo e non volevo distrarmi neanche un po’, un manifesto di tutte dimensioni, affisso per strade e stradine di Lecce e, come si dice in questi casi, dal seguente tenore : Fare l’attore al SUD ora puoi.
Dapprima ho pensato facesse parte del programma: “Elly include tutti” e che quindi nell’ambito di quell’ambizioso programma, avrebbero finalmente eliminato e forse anche abbattuto o addirittura demolito, le barriere che oggi impediscono, a volte addirittura proibiscono ad un ragazzo del SUD di diventare un bravo attore.
Non ne ero ancora tanto convinto ed allora ho pensato fosse nel programma di qualche candidato Sindaco magari dei 5 stelle, più adatti e più portati a calarsi nella parte e cambiare ruoli e scene che lo spartito di volta in volta impone.
Niente non riuscivo a convincermi.
Poi ho avuto come un lampo di genio, ha pensato fosse uno dei progetti insieme a quello del bocciometro o della briscola itinerante, finanziato con i soldi del PNRR.
Poi ho pensato a Lino Banfi, Michele Placido, Riccardo Scamarcio, Rocco Papaleo e penso anche altri che se stasera avessi bevuto solo acqua mi tornerebbero in mente, ed allora ho pensato che quel manifesto potesse contenere un messaggio ingannevole e che forse “striscia” era già sulle loro tracce.
Meno male che io sin da ragazzo, decisi di non voler fare l’ attore.
Ma tu guarda che fortuna, meno male.