Incarichi ai parenti, contratti, sprechi, compensi per i dirigenti e quant’altro.
L’Asso-consum, associazione per la difesa dei consumatori degli utenti e dei cittadini, componente CNCU, si pronuncia in merito alla relazione elaborata dall’agenzia di consulenza Deloitte sul caso delle Ferrovie Sud-Est. Le 103 pagine del documento dell’agenzia depositato presso il ministero delle Infrastrutture fanno emergere una situazione a dir poco grave: negli ultimi dieci anni Ferrovie Sud est ha accumulato 311 milioni di debiti e 1400 contenziosi. La causa: incarichi ai parenti, contratti, sprechi, compensi per i dirigenti e quant’altro.
Nello specifico l’associazione ha presentato un esposto alla procura della Repubblica di Bari affinché venga accertato se:
a) per ogni incarico affidato sia presente l’autorizzazione da parte del direttore generale o amministrativo;
b) se nella delibera di affidamento degli incarichi siano stati allegati i curriculum degli affidatari e presenti attestazioni di competenza;
c)se sia stato creato un albo per le consulenze o in alternativa se sia stata presentata una manifestazione d’interesse;
d) se sia stata redatta una delibera per specificare le modalità di rimborso spese della presidenza e degli altri organi;
f) se all’interno delle delibere di affidamento delle consulenze sia stato impegnato un capito di spesa.
“Qualora risultino veri” dichiara il presidente Aldo Perrotta “solo la metà dei punti esposti ci costituiremo parte civile nel processo.”