Eventi/di ANAP –
Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato
Volge al termine il tradizionale appuntamento con la Festa Nonni e Nipoti, l’evento organizzato ogni anno da ANAP – Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato. Quest’anno la festa, in programma dal 6 al 13 giugno, ha avuto una location d’eccezione: il Voi Alimini Resort di Otranto.
Circa 300 i partecipanti che hanno aderito all’iniziativa: nonni e nipoti hanno potuto godersi un rilassante soggiorno, scoprendo i paesaggi naturalistici di Otranto e i tesori culturali e artistici del Salento. La festa si è svolta nel pieno rispetto delle normative anti-Covid permettendo a tutti di poter vivere momenti di incontro e confronto in piena sicurezza.
Il rapporto tra nonni e nipoti è da sempre un rapporto unico. Stando alle statistiche, un nonno su tre si occupa dei nipoti quando i genitori sono al lavoro. E questo vuol dire che i nonni rappresentano anche un sostegno concreto alla famiglia, soprattutto quando i genitori lavorano.
Anche quest’anno l’evento ha riscosso un grande successo ed è stata l’occasione per rafforzare il legame tra l’Anap e i propri associati, e per rinsaldare i legami familiari e il rapporto che lega i nonni con i nipoti in un momento storico di grande difficoltà. Hanno preso parte all’evento per i saluti di rito oltre alla presidenza nazionale dell’Associazione alcuni rappresentanti di Confartigianato Lecce.
«Da sempre questa festa ha come obiettivo quella di far vivere dei momenti intergenerazionali proponendo ai partecipanti numerose attività di svago e cultura – spiega il segretario nazionale Anap Fabio Menicacci -. Ogni anno proponiamo una località diversa. Quest’anno abbiamo optato per Otranto, una città meravigliosa che permette di godere non solo di paesaggi naturalistici unici ma anche di visitare e scoprire a pieno il territorio salentino che non è solo spiagge e mare ma anche arte e cultura».
«L’anno scorso, a causa dell’emergenza sanitaria, abbiamo dovuto annullare l’evento – aggiunge il presidente nazionale Guido Celaschi -. Siamo felici di essere riusciti a proporre l’iniziativa, seppur in forma ridotta e nel rispetto di tutte le normative. L’edizione di quest’anno è il simbolo della ripartenza per tutti».