Il Sedile

Fiera del Salento spa: il mutuo è di tutti ma stanno pagando solo i galatinesi.

Dove son finiti i soci dell’Ente Fiera? Cosa si sta facendo per recuperare il nostro credito?

Cronaca/ di Redazione

Galatina – Nell’ aprile del 2010 la Fiera del Salento spa, ebbe a contrarre un mutuo per l’importo di 150.000 euro . Fu l’allora Commissario Prefettizio che stranamente, non richedendo ai soci precise garanzie, ebbe a rilasciare delega alla tesoreria comunale di versare, nei limiti dell’importo di € 75.000,00, le rate di ammortamento decorsi 30 giorni dall’eventuale mancato pagamento da parte della Società partecipata.

Come un film già visto, preciso e puntuale, appena la nave cominciò ad imbarcare un pò d’acqua, i sorci  abbandonarono velocemente la stiva e se la squagliarono. La Fiera fu abbandonata nelle mani di un liquidatore e ed i frutti dell’ avventatezza e della leggerezza con cui fu fatta quell’operazione cominciarono a manifestarsi in tutta la loro nefandezza.

Infatti nell’anno 2014, il Comune di Galatina ha corrisposto alla Banca Popolare Pugliese – Tesoreria Comunale, per pagare rate scadute e non pagate di quel mutuo, l’importo di € 61.270,37.

Quest’anno, 2015,  la storia si è ripetuta. l’ Ente  Fiera non ha pagato e la Banca Popolare Pugliese – Tesoreria Comunale, ha provveduto ad addebitarci sul conto del Comune ulteriori € 13.729,63 peraltro autorizzati con emissione di mandato di pagamento  con la determina n. 1759 del 27 novembre 2015. E siamo a 75.000 euro.

Il mandato di pagamento come detto è stato emesso ed autorizzato con la determina n. 1759 la quale presenta un particolare forse insignificante o forse no: l’autorizzazione al pagamento non è firmata dalla Dirigente della Dipartimento della Ragioneria Elvira Pasanisi bensì dal funzionario Patera Antonio in qualità di responsabile del servizio. Forse mi sfugge qualcosa, ma perchè vi è solo un’attestazione di regolarità tecnica nella determina? Trattandosi di esborso di denaro non dovrebbe esserci anche un parere di conformità economica?

Sempre in determina si legge poi che viene data disposizione  “di trasmettere il presente atto al Servizio Affari Legali e Contenzioso affinché provveda al recupero delle somme di che trattasi nei confronti della Fiera di Galatina e del Salento S.p.A. “

Sarebbe interessante riuscire a sapere se e quali atti siano stati posti in essere per  il recupero dei 61.270 euro pagati nel 2014 a cui si sono aggiunti questi del 2015. Se ad esempio sia stato chiesto il pignoramento delle somme che la Fiera del Salento srl. versa alla Spa quale canone di fitto dei locali che utilizza per la sua attività. Locali di cui,  oltretutto, il Comune di Galatina è il legittimo proprietario e non si capisce a quale titolo una Società in liquidazione e prossima al fallimento si sia affittati i nostri capannoni ed abbia incassato e continui ad incassare il canone di fitto.

Qualcosa, anzi più di qualcosa, non quadra perché se da un lato ci sta chi si è, e si sta lavando le mani ( Camera di Commercio, Provincia, Privati etc…) ed ha scaricato la patata bollente nelle mani dei soli galatinesi è pur vero che c’è stato chi ha permesso loro di poterlo fare grazie alle proprie omissioni, negligenze, manchevolezze ed incompetenza. Ecco perché non è giusto che ancora una volta gli errori di altri ricadano sulla testa dei cittadini, forse è il caso che qualcuno cominci a pagare di tasca propria per i suoi errori, troppo facile pensare che debba farlo sempre l’incolpevole e vessato Pantalone.

Exit mobile version