Dopo i redditi dei nostri assessori ecco quelli dei nostri consiglieri comunali
Finalmente quel prospetto realtivo alla dichiarazione dei redditi di tutti i consiglieri comunali è stato completato. Gli ultimi ritardatari hanno anch’essi ottemperato. Tre di essi lo hanno fatto, in verità, fuori tempo massimo ossia oltre il 20 di novembre. Uno lo ha fatto il 25 di novembre, un altro il 26 di novembre ed un’altra il 09 di dicembre.
I più curisosi possono controllare direttamente nell’ Albo Pretorio del Comune. Quello che siamo, invece, curiosi di sapere e di vedere è come si comporterà la Dirigente Elvira Pasanisi, responsabile della trasparenza e della legalità degli atti pubblici del Comune. Comminerà la multa o farà come le arcinote tre scimiette? Ricordiamo, in ogni caso, che trattasi di obbligo per legge visto che lo prevede l’art. 47 della legge n. 33/2013. Ad ognuno le sue responsabilità naturalmente sia che lo faccia sia che non lo faccia.
Cominciamo, ora, la nostra carrellata sulla situazione reddituale dichiarata dai consiglieri specificando che per reddito prodotto si intende il reddito complessivo e che parlando di reddito dichiarato nel 2013 si intende quello prodotto nel 2012 e così per il 2014. Apriamo con il Presidente del Consiglio Comunale, Fernando Baffa, che quest’anno fa un notevole passo indietro. Passa dai 183.729 euro prodotti e dichiarati nel 2013 ai 138.341 dichiarati nel 2014.
Proseguiamo, nello stesso ordine così come in Albo Pretorio, con il consigliere Giancarlo Coluccia che invece il balzo lo fa in avanti, sono stati 21.301 il reddito dichiarato nel 2013 mentre sono 36.773 quello dichiarato nel 2014. Segue il consigliere Congedo Antonio che dimezza, quasi pari pari, il reddito dichiarato nel 2014 rispetto a quello del 2013: 46.756 contro 23.108.
Il consigliere Fachechi Augusto si concede leggere migliorie passando dai 7.903 del 2013 ai 11.131 dichiarati nel 2014, mentre è quasi stabile il consigliere Galante Biagio che ha dichiarato reddito per 74.974 euro nel 2013 e ne dichiara 79.674 nel 2014.
Alla stessa stregua il consigliere Lagna Luigi, solo qualche centinaio di euro divide il reddito dichiarato nel 2013 da quello dichiarato nel 2014: 20.967 contro 20.788.
Non si capisce molto bene la situazione reddituale dell’altro consigliere pd Piero Lagna. Non si capisce bene cioè se rispetto alla dichiarazione fatta nel 2013, in cui dichiarava un reddito complessivo di euro 1.157, sia intervenuta una cessazione di attività per cui non ha prodotto reddito nel 2013 oppure abbia avuto una perdita di esercizio. Egli presenta una dichiarazione sostitutiva in cui conferma la propria precedente situazione patrimoniale ma non presenta nulla con riferimento al reddito, nè una dichiarazione sostitutiva ne il modello Unico. Una situazione sicuramente poco lineare.
Il consigliere Longo Luigi raddoppia. E’ passato dai 5.536 euro del 2013 ai 10.965 del 2014, mentre si mantiene stabile la consigliera Sabella Patrizia con i sui 14.050 euro dichiarati nel 2013 ed i 13.363 dichiarati nel 2014.
Migliora sensibilmente la situazione della consigliera Sindaco Daniela che passa da una dichiarazione sostitutiva prodotta nell’ultimo biennio di una situazione reddituale “Del tutto negativa” ad un reddito dichiarato nel 2014 di 2.217 euro.
Stabile il consigliere Emilio Tempesta, 23.582 euro dichiarati nel 2013 mentre sono 23.000 quelli dichiarati nel 2014; quasi stabile anche il consigliere Carlo Gervasi che ha dichiarato 61.599 euro nel 2013 che son passati a 63.905 nel 2014.
Stabile anche la situazione reddituale del consigliere Marcello Amante che passa dai 20.167 euro del 2013 ai 21.106 del 2014; stessa cosa per il consigliere Antonio Pepe che passa da 17.281 euro del 2013 a 33.918 nel 2014.
Per la consigliera Pasqualina Villani identica situazione delllo scorso anno ossia situazione reddituale del tutto negativa. A carico del coniuge.
Infine regredisce , redditualmente parlando, il consigliere Giuseppe Viva, il quale passa dai 64.321 euro dichiarati nel 2013 ai 53.000 dichiarati nel 2014.