La comunità nell’occhio del ciclone è la Oberon di Taviano. Percosse, atti sessuali e satanismo le accuse.
Ancora una storia, una brutta storia avente al centro una comunità per minori e due educatori. Il primo è il presidente della comunità per minori disagiati di Taviano, la Oberon. Il secondo è il responsabile della stessa struttura. Entrambi sono stati rinviati a giudizio al termine dell’udienza preliminare celebrata dinanzi al gup Cazzella.
Una storia inquietante, complessa in cui l’unico desiderio, l’unica speranza è che non ci sia nulla di vero rispetto a ciò di cui i due vengono accusati.
Secondo l’ accusa, il PM Paola Guglielmi, i due avrebbero abusato e maltrattato alcuni giovani della struttura, infierendo su di loro con un bastone. In altri casi le giovani vittime sarebbero stati rinchiusi nelle loro stanze e privati di cibo e acqua. Diversi i ragazzi vittime identificati dai carabinieri di Casarano nel corso delle indagini.
L’episodio più grave riguarderebbe, secondo quanto ipotizzato dall’accusa, una ragazzina che i due avrebbero condotta con la forza la ragazza in una chiesa sconsacrata a Mancaversa. Lì è stata legata e imbavagliata e sarebbe stata oggetto di violenze e abusi di natura sessuale. I due hanno comunque sempre respinto ogni le accuse.