Obbiettivo è quello portare nei luoghi di sofferenza l’arte e la scienza.
Lecce – Al Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, il Direttore, M° Giuseppe Spedicati e la presidente dell’Associazione di Promozione Sociale KalòsArte&Scienza, la scrittrice Giovanna Politi, hanno firmato un Protocollo d’Intesa al fine di portare l’Arte e la Musica nei luoghi di cura, di rieducazione e di sofferenza.
L’Associazione di Promozione Sociale KalòsArte&Scienza ha elaborato un progetto teso apromuovere l’Arte come strumento utile al recupero della devianza e alla riabilitazione del detenuto, a perseguire l’umanizzazione, attraverso l’Arte e la Musica, della medicina, cioè delle relazioni medico-paziente-infermiere-familiare del paziente, a perseguire l’umanizzazione, attraverso l’Arte, dei rapporti tra personale carcerario e detenuti, a migliorare gli ambienti sanitari e carcerari attraverso l’Arte e Musica, a creare in ciascuno di questi ambienti uno spazio che possa diventare un cantiere che costruiscaun mondo di bellezza declinata con l’umanità.
Le parti, pertanto, hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa avente come oggetto la collaborazione tra l’Associazione ed il Conservatorio, il quale promuoverà la diffusione della cultura musicale e iniziative artistico-musicali negli ospedali, nelle carceri e nei luoghi nei quali di norma il dolore e la sofferenza hanno rischiato di oscurare la Bellezza e l’Armonia tra i diversi.
Per il raggiungimento delle finalità, di cui al Protocollo d’Intesa, le parti assumono di volta in volta iniziative coordinate ed efficaci, nonché definiscono i criteri e le modalità operative per la realizzazione delle stesse.
Erano presenti alla cerimonia, per il Conservatorio: il Direttore, M°Giuseppe Spedicati,; il Presidente, On. Biagio Marzo;per Kalòs: la Presidente, Giovanna Politi; Wojtek Pankiewicz, Marianna Straziota, Salvatore Cosentino, Eraldo Martucci, Mariella Agostinacchio, Carla Guido, Silvia Grasso e Anna Quarta.