“Ringrazio la dirigenza e il tecnico che stanno credendo in me. Loro hanno anche fatto una scelta molto coraggiosa e controtendenza”
Galatina – “Sono felicissimo per la mia crescita tecnica e orgoglioso della mia società”. Si può riassumere con questa breve ma significativa dichiarazione il percorso sportivo di Francesco Schiattino, classe 2002, allievo della Scuola Volley Showy Boys e in forza alla squadra che milita in serie C e under 18. Ragazzo simpatico e solare, Checco, come viene chiamato dai suoi compagni, sorride e scherza prima di iniziare a raccontarci la sua esperienza in casa bianco-verde.
“Quando quattro anni fa decisi di cambiare sport, di lasciare il karate per iscrivermi al corso di pallavolo ma non avevo contezza di quanto questo sport mi potesse coinvolgere con il trascorrere del tempo. Oggi posso dire di essere contento del mio, se pur breve, cammino sportivo e posso considerarmi fortunato ad avere avuto l’appoggio della mia famiglia che è sempre stata lì a spronarmi, ad andare avanti, ad impegnarmi sempre di più, anche nei momenti di difficoltà”.
“Dopo il mio primo anno di attività – prosegue Francesco- l’associazione del mio paese natio, per motivi di forza maggiore, si sciolse e insieme ad alcuni miei compagni di corso decidemmo di guardarci intorno per capire in quale società poter continuare a coltivare la nostra passione. Grazie anche ai suggerimenti del nostro amico Piero e alla sempre piena disponibilità dei genitori, decidemmo di iniziare a frequentare la Scuola Volley della Showy Boys e oggi posso affermare che non ci fu scelta migliore”.
Francesco ricorda molto bene il suo primo incontro con i dirigenti galatinesi. “Era il mese di agosto del 2016 e ci ritrovammo in piazza San Pietro a Galatina, dove ha sede il club bianco-verde, per conoscere lo staff della mia attuale società. Un grande gruppo dirigenziale che prima dei risultati sportivi ha sempre guardato con attenzione alla crescita tecnica e umana degli allievi del settore giovanile. Non è un caso se la Showy Boys ha ricevuto dalla Fipav prima il riconoscimento di scuola regionale di pallavolo e lo scorso anno il marchio d’argento quale certificazione di qualità dell’attività giovanile”.
Sono trascorsi più di due anni e Francesco ha visto sviluppare le sue doti grazie all’impegno personale e ai preziosi consigli tecnici. “Mi sono dedicato in tutto e per tutto a questo sport, applicandomi negli allenamenti sotto l’attenta guida del mister Gianluca Nuzzo che è diventato per me un secondo padre, sempre presente, sia nel mio cammino sportivo che in quello scolastico, pretendendo il massimo dei risultati. Certo, i primi anni sono stati molto duri, mi applicavo negli allenamenti e durante le gare, ma spesso non ero tra i titolari in campo. Supportato dalla mia famiglia non ho mai mollato e, come accade nelle più belle favole, alla fine dello scorso campionato mi sono ritrovato ad essere convocato prima nella selezione provinciale Fipav e poi nella prima squadra impegnata in serie C. Non dimenticherò mai lo stato d’animo in quella partita, il tremolio delle gambe, il battere del cuore tanto da sentirmi soffocare. Al fischio dell’arbitro, però, tutto è andato via e disputai la mia partita. Oggi mi trovo a giocare nuovamente in prima squadra nel campionato di serie C e, nello stesso tempo, a competere nel torneo provinciale di categoria under 18”.
Il centrale Francesco Schiattino ha ancora parole di elogio per la società e per il suo allenatore Nuzzo. “Ringrazio la dirigenza e il tecnico che stanno credendo in me. Loro hanno anche fatto una scelta molto coraggiosa e in controtendenza schierando in serie C i ragazzi classe 2001, 2002 e 2003 e offrendoci così una ghiotta opportunità di crescita”.
Il giovane atleta ribadisce, infine, l’impegno per il prosieguo della stagione: “Continuerò ad allenarmi con dedizione, sacrifici e rinunce sapendo che solo con un impegno costante si possono raggiungere grandi risultati nella vita, nello studio e nello sport. Il nostro claim recita ‘Noi siamo la Showy’; ecco noi siamo un vero gruppo e non deluderemo le aspettative della società e del mister”.