L’Autorità di Bacino dà parere negativo, il Comune fa marcia indietro e per ora blocca tutto. I Carabinieri del Noe di Lecce ritornano in Municipio.
Tutte le autorizzazioni erano a posto, dicevano gli organizzatori dell’arrampicata del Ciolo, invece no, mancava proprio la madre di tutte le autorizzazioni quella dell’Autorità di Bacino la quale, anzi, anzi proprio ieri sera è stata negativa ed il Comune di Gagliano del Capo, prima pigro ora è diventato immediatamente solerte ed ha bloccato la manifestazione. Lo stesso dicasi per il Parco di Otranto e Leuca e della stessa Soprintendenza che avevano dato troppo frettolosamente il proprio Ok alla messa in sicurezza del Ciolo per permettere che l’arrampicata del Ciolo si potesse effettuare. ora stanno facendo tutti una quasi marcia indietro. Qualcuno pensa, ma sicuramente pensa male, che il tutto sia dovuto all’esposto fatto in Procura dal sig. Armando Nuzzone ed alle conseguenti visite effettuate dal nucleo dei Carabinieri del Noe di Lecce presso l’ufficio dei Lavori Pubblici di Gagliano per verificare l’esistenza di eventuali responsabiltà penali inerenti la procedura di autorizzazione che comunque ha già portato alla chiodatura delle pareti rocciose. Armando Nuzzone, dell’associazione Estrema Outdoor di Nardò nel suo esposto in Procura aveva puntato l’indice proprio contro l’iter seguito proprio come ebbe a fare dalle nostre pagine due mesi fa ossia la presunta mancanza di un progetto ingegneristico e la mancata apertura di uno specifico cantiere. E dire che l’evento era stato promosso e patrocinato dallo stesso Parco e dal Comune, che adesso fa marcia indietro.