Cronaca/di Redazione
L’iter procedurale parte da lontano. Silenziosamente è giunto al traguardo. circa 10 ettari di suolo agricolo in zona Torre Pinta saranno “sacrificati” a quello che viene definito un “esproprio per pubblica utilità”. Utilità di chi?
Procediamo con ordine. In data 29/04/2020 la Società GR Value Development Srl ha presentato Istanza presso la Provincia di Lecce – Servizio Tutela e Valorizzazione Ambientale, per la costruzione di un impianto integrato di produzione elettrica da fonte fotovoltaica e di produzione agricola, denominato “Torre Pinta”, sito nel comune di Galatina (LE) e delle opere ed infrastrutture connesse con potenza nominale pari a 6.000 kW e potenza moduli pari a 7.515,00 kWp.
La stessa società in data 30/04/2020 ha presentato alla Regione Puglia Istanza di Autorizzazione Unica.
In data 25/02/2022 cambia la proprietà del progetto e relative richieste autorizzative. Alla GR Value Development Srl. subentra la società Lecce 1 PV S.r.l. alla GR Value Development.
Le opere dell’intervento in oggetto interessano il territorio del Comune di Galatina e saranno localizzate in parte su suoli in proprietà privata, motivo per è necessario procedere con l’acquisizione di detti suoli tramite procedimento di espropriazione per Pubblica Utilità. Infatti, oltre alla conformità urbanistica dell’opera, la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, sono condizioni per poter espropriare le aree necessarie alla
realizzazione dell’intervento in argomento.
con Determinazione Dirigenziale n. 63 del 28/03/2023, la Regione Puglia -ha concesso l’Autorizzazione Unica per la costruzione ed esercizio di un impianto agrovoltaico, di una cabina all’interno del parco, di un cavidotto di connessione interrato esercito alla tensione di 20 kV, di collegamento tra la cabina di consegna e la cabina primaria “Collemeto CP” sita nel comune di Galatina; delle infrastrutture indispensabili alla costruzione ed esercizio dell’impianto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica, ha apposto il vincolo preordinato all’esproprio ed ha dichiarato la pubblica utilità delle opere.
Con Determinazione Dirigenziale n. 293 del 19/04/2024 la Provincia di Lecce ha determinata l’indennità provvisoria di asservimento e disposto, in favore Società, Decreto di occupazione d’urgenza preordinata
all’espropriazione degli immobili necessari per l’esecuzione dei lavori in oggetto.
Secondo disposizioni normative in materia la LECCE 1 PV S.r.l., in qualità di promotore e beneficiario dell’espropriazione/asservimento, deve procedere alla notifica e avviso di esecuzione del decreto di occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione ai soggetti che risultino, secondo i registri dei dati catastali, i legittimi proprietari. In caso di irreperibilità o di assenza del proprietario risultante dai registri catastali o di impossibilitata individuazione dell’effettivo proprietario, gli stessi adempimenti possono essere effettuati mediante avviso affisso per almeno venti giorni consecutivi all’Albo pretorio del comune in cui risulta ubicato l’immobile e pubblicato sul sito informatico della Regione.
Bene, nove proprietari di detti suoli sono risultati irreperibili e pertanto si è resa necessario procedere secondo il percorso legislativo anzi descritto.
Il tutto sta procedendo come già detto nel silenzio più assoluto. Ai cittadini galatinesi non è stato dato di sapere, perché non l’hanno neanche espresso, il parere degli amministratori locali.
Aggiungiamo che Torre Pinta, meglio dire zona limitrofa, è già sede di un altro impianto agrivoltaico di circa 4-5 ettari di estensione. La sua scadenza ventennale dovrebbe essere prossima. Le prime risultanze di questa politica di autorizzazioni indiscriminate potrebbero essere già alle porte.