L’intervento sarà finanziato con contributo ministeriale di €. 62.500 e fondi di bilancio comunale per €. 95.500.
Cronaca/di p.z.
Il Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, con proprio Decreto datato 14 gennaio 2022, aveva assegnato al Comune di Galatina un contributo economico di € 125.000,00 per l’anno 2022 e di € 62.500,00 per l’anno 2023.
Con detto Decreto aveva stabilito l’obbligo a dare inizio alla esecuzione dei lavori entro il 30 luglio 2022, per i contributi relativi all’anno 2022, ed entro il 30 luglio 2023 per quelli relativi all’anno 2023.
l’Amm.ne comunale, al fine di mitigare le problematiche relative al traffico veicolare e migliorare la sicurezza stradale a tutela delle utenze deboli, aveva stabilito di utilizzare detti fondi, oltre a risorse del bilancio comunale, per la realizzazione di un intervento mirato alla Sicurezza dei pedoni e rallentamento del traffico veicolare mediante la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati e tracciamento di segnaletica orizzontale negli abitati di Galatina e Noha.
Con la Delibera n.286 del 27 luglio 2023 la Giunta comunale ha approvato il progetto dei lavori di “Manutenzione viabilità urbana finalizzata alla Sicurezza stradale (legge 30/12/2021 annualità 2023 e fondi comunali) dell’importo complessivo di € 158.000 costituito da Relazione Tecnica,
Computo Metrico ed Elenco Prezzi Unitari, Piano Sicurezza e Coordinamento, Capitolato Speciale d’Appalto, Tavola grafica redatto dal geom. Saverio Mengoli.
L’intervento dell’importo complessivo di € 158.000,00, verrà finanziato per € 62.500 con il contributo ministeriale per annualità 2023 e per la differenza con fondi comunali disponibili nel bilancio di previsione 2023/2025.
Anche in questo caso, come al solito, in Delibera si parla di allegati parte integrante dell’atto principale, di cui però non vi è nessuna traccia. Benedetta gente ma quando lo capirete che gli allegati parte integrante dell’atto vanno pubblicati per legge insieme all’atto?
Ci scusiamo con i lettori per non essere in grado, non per colpa nostra, di poter rendere note le strade interessate dall’intervento.