Bambina porta a casa da scuola un panino con annessa sorpresa. Amministrazione Comunale “preoccupata”. In azione Forze dell’Ordine ed ASL/LE. 

Cronaca/ di Redazione

Il fatto è successo giovedì, 22 novembre, nella scuola dell’infanzia di via Montecassino facente parte del I.C. Polo 2 di Galatina ma pare proprio, come riferito ai genitori della bambina dalle autorità sanitarie, che non si tratterebbe di un caso isolato in quanto anche da altre scuole sarebbero stati segnalati analoghi casi.

Lidia (nome inventato ) è un bambina di circa 5 anni che frequenta la scuola dell’infanzia del succitato Polo ed i genitori hanno scelto di farle usufruire anche del servizio mensa. Giovedì la bambina ha consumato il solito pasto caldo ma non il panino perché già sazia.

E’ consuetudine del personale del servizio mensa che il panino non consumato, se ancora integro ed imbustato, venga consegnato alla bambina per portarlo a casa. Così è successo anche quel giorno.

Una volta a casa, però, i genitori della bambina, nell’atto di conservare il panino, hanno notato che all’interno della busta, sul panino, vi era una strana macchia nera somigliante ad un grosso insetto rimasto intrappolato nella cellofan al momento dell’imbustamento dello stesso.

Informate le autorità scolastiche, che a loro volta hanno informato l’Amministrazione Comunale, ieri mattina si è svolto un incontro ristretto tra una rappresentanza comunale ed i genitori della bambina durante il quale, si afferma, è emersa da parte dei rappresentanti comunali l’unica preoccupazione che non si spargesse la voce dell’accaduto ossia che il fatto rimanesse circoscritto nell’ambito delle mura scolastiche.

Respinta da parte dei genitori la soluzione voluta da tecni e politici comunali i genitori, ad incontro concluso, hanno pensato bene di recarsi presso la locale stazione dei Carabinieri per informare sull’accaduto. Successivamente, su invito degli stessi che avevano già allertato l’ASL per precedenti segnalazioni ricevute di altri casi analoghi, i genitori della bambina si son recati presso la sede dell’ASL/Le del capoluogo di provincia per consegnare il panino ai tecnici di laboratorio perché fosse analizzato.

Sono ora in corso le indagini, ognuno per la parte di propria competenza, da parte di sanitari e forze dell’ordine per individuare il forno in cui è stato prodotto e confezionato il pane, verificare la situazione igienico-sanitari dei locali ed ascoltare i responsabili dei controlli per stabilire eventuali omissioni o colpe di tutte le parti in causa.