Eventi/di Mario Graziuso Area Comunicazione Università Popolare “A.Vallone”

Venerdì 20 ottobre alle ore 18:00, nell’ex Convento delle Clarisse in piazza Galluccio, avrà luogo l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Popolare “Aldo Vallone”: introdurrà la serata la presidente dell’Associazione, prof.ssa Beatrice Stasi, che presenterà l’evento di poesia e musica, “Suoni di…versi Dante”, proposto dai Fabbricanti di Armonie con la voce recitante di Marco Graziuso e la Musica e Art Video di Mattia Graziuso.

Da l’amor ch’a nullo amato amar perdona a l’amor che move il sole e le stelle sarà l’itinerario che i due protagonisti proporranno, attraverso una selezione dei versi delle cantiche del poeta fiorentino, progetto ideato all’interno delle manifestazioni in onore del sommo poeta nell’anno dantesco.

Se possiamo condividere il pensiero secondo cui la poesia più che letta, va detta, anzi va ascoltata, poiché è nell’incontro tra parola detta e parola ascoltata che si consuma il mistero stesso della poesia, siamo tuttavia consapevoli che non esiste un solo modo di dire poesia: ogni ascolto sarà comunque sempre un incontro tra l’io del poeta che scava, che ricerca qualcosa di intimo e la nostra sensibilità e curiosità conoscitiva.

Ascoltando le sue parole, attraverso l’attesa della parola successiva, le pause, le rime, la musica che si sussegue, la memoria che si ripresenta, ognuno riuscirà a scoprire il mistero più nascosto e recondito del suo essere ed esistere.

Così Marco Graziuso ci introduce alla sua performance: “Tre canti, tra i più conosciuti e frequentati, il V° e il XXVI° dell’Inferno e l’ultimo del Paradiso, proposti per parlare del mistero della Poesia, attraverso il viaggio di Dante.

Un viaggio nell’amore e nel desiderio di conoscenza, a cominciare dal primo momento con l’incontro con Francesca, che lascia Dante turbato e smarrito, fino all’ultimo in cui Dante racconta la sua folgorazione e il suo appagamento supremo, sconvolgente per il Poeta e per tutti noi, passando per il racconto di Ulisse, che ci invita a sfidare ogni mondo e ogni altrove.

Ascoltando le parole, proveremo a incontrare le emozioni che tormentavano il sommo Poeta, ma che appartengono a ciascuno di noi.

Sullo sfondo di immagini suggestive, una musica suadente avvolgerà ogni canto. Sarà come aprire un libro e lasciarsi andare nell’ascoltare e scoprire le voci, i suoni, i colori e le emozioni che ancora abitano la Commedia di Dante, ma che rendono tutti noi straordinariamente umani, nella consapevolezza che l’amore e la bellezza che cerchiamo sono già in noi, nel desiderio e nella forza dello sguardo che abbiamo verso il cielo e le stelle.”

L’accesso alla sede del convegno è consentito, fino ad esaurimento dei posti disponibili, esibendo il green pass, secondo la normativa vigente.