Cronaca/di Redazione

Novità in vista per l’asilo nido Gianni Rodari presso il quale è attivo da anni il servizio rivolto ad un numero massimo di 55 bambini di età compresa tra i 3 ed i 36 mesi (lattanti, semidivezzi e divezzi), finanziato sino all’anno scolastico 2022/2023 con i fondi di cui al “Decreto 3903/Pac del 13/07/2022 – Azioni di rafforzamento territoriale – Servizi Infanzia”

Dal 2023-2024 è risultato che il Comune di Galatina non rientrerà più tra i beneficiari del finanziamento in quanto il Progetto si è collocato al n. 65 della graduatoria finale approvata dall’Autorità di gestione.

Con Deliberazione G. C. n. 78 del 26.02.2024 preso atto del Decreto Ministeriale il Comune di Galatina ha assegnato la somma di € 304.027,24 per il finanziamento del servizio fino al 31.07.2024. e fornito “ atto di indirizzo al Dirigente della Direzione Politiche Sociali affinché proceda all’affidamento in appalto del servizio asilo nido per l’anno scolastico 2024/2025 mediante utilizzo dei fondi disponibili nel bilancio.

Atto di indirizzo “Si legge nella delibera n. 253 del 21 giugno 2024 avente per oggetto “Si legge nella delibera n. 253 del 21 giugno 2024 avente per oggetto “Nuovo indirizzo per la definizione delle modalità di gestione affidament0 del servizio” che ” l’Ente non dispone di risorse umane e finanziarie adeguate al mantenimento a lungo termine la gestione diretta in economia della struttura educativa né mantenere la gestione esternalizzata
del servizio con il sistema dell’appalto
(…)”
Sarà, dunque, il 2024-2025 l’ultima annualità del servizio affidata mediante appalto e nel frangente è stata data disposizione di avviare la procedura per la concessione del servizio medesimo secondo le seguenti direttive:

Decorrenza dall’anno scolastico 2025/2026 onde garantire l’iscrizione della Società gestore al Catalogo telematico,

confermare l’affidamento quinquiennale del servizio;

attivazione del servizio entro il 10 settembre di ogni asnno scolastico;

orario minimo di apertura da rispettare: 7:30- 15:30;

Possibile affidamento ad esperto qualificato che elabori e predisponga apposito progetto relativo alle modalità di svolgimento del servizio, cui i partecipanti alla procedura potranno eventualmente apportare proposte migliorative sia dal punto di vista tecnico che organizzativo.

Si conclude così un progetto partito all’incirca nel 2000 che doveva portare alla graduale eliminazione del servizio dapprima dalla gestione comunale diretta, poi gradatamente anche da quella indiretta ed oggi si conclude il ciclo.

Come è stata gestita la manovra? Nel modo più semplice di questo mondo: non procedendo a colmare il vuoto lasciato dal personale che andava in pensione, provocando così gradatamente lo svuotamento di interi reparti di servizio e colmandoli con l’affidamento all’esterno.

Oggi con questa delibera il cerchio si è definitivamente chiuso. Del servizio, di comunale è rimasto ormai soltanto l’immobile anch’esso teatro di errori ed orrori che hanno caratterizzato la gestione pubblica di uno dei settori che delineano chiaramente le scelte, le priorità e gli obiettivi che una amministrazione intende privilegiare tramite la destinazione delle proprie risorse di bilancio.

Resta l’amara considerazione che mentre la stragrande maggioranza dei Comuni italiani hanno fatto la corsa per accaparrarsi i fondi del PNRR da destinare aprioristicamente ad asili nido comunali ed a scuole in seconda battuta Galatina lo chiude.