“Ho la tessera di SEL in tasca come un valore non come un lasciapassare per chi deve rifarsi una verginità perduta”
di Pietro Zurico
Aveva destato meraviglia il non vedere tra i componenti del coordinamento provvisorio di SEl oltre al nome dell’ex segretario Claudia Cuppone anche quello del consigliere comunale Augusto Fachechi. Eppure al grido “abbiamo anche il consigliere comunale” era nato in via Turati, mesi fa, a Galatina, il neo partito del Governatore Vendola. E’ poi successo che il consigliere comunale non si è fidato troppo di questi “nuovi” soggetti che erano confluiti in SEL da altri lidi ma ben conosciuti nell’ambiente politico. E’ successo anche che il neo consigliere non è stato neanche troppo convinto di quello che è stato il comportamento, assai ambiguo, di alcuni di questi soggetti durante l’ultima campagna elettorale amministrativa. Così ha temporeggiato e non ha reso in Consiglio comunale alcuna dichiarazione pubblica di passaggio ad altri lidi. Ha continuato a restare compatto accanto al sindaco ed al la sua maggioranza e, mentre SEL taceva sul Megaparco, qualcuno pretendeva che il consigliere votasse contro in Consiglio Comunale. Ora cosa sta accadendo? Dopo l’ex segretario anche il neo consigliere sta prendendo le distanze da questi neo capitani di ventura?
“Io ho in tasca la tessera di SEL- afferma il consigliere Fachechi- non da oggi ma da quando è nata SEL non come qualcuno che l’ha scoperta da poco per motivi contingenti o causa di forza maggiore”
E’ lei a non aver voluto far parte del direttivo provvisorio o hanno deciso altri?
“ Posso affermare senza tema smentita di non essere stato neanche interpellato, hanno deciso altri anche per me”
Ma lei è ancora uno di loro oppure no?
“ Io non ho mai aderito, come consigliere comunale a SEL, come è stato sbandierato per pura convenienza da qualcuno, Io ho sempre dichiarato che come consigliere comunale sono stato eletto nella lista “Cosimo Montagna Sindaco” , anzi sono scattato consigliere dopo le dimissioni di Pasquale Romano, quindi avevo ed ho dei doveri precisi sia verso la lista in cui sono stato eletto che verso Pasquale Romano”
Ma lei ha partecipato alle riunioni di SEL?
“ Ho partecipato inizialmente ad alcune , ma non ho mai dichiarato che sarei stato il consigliere di SEL, come ho già detto ho la tessera in tasca di SEL ma essendo una persona seria mi piace essere serio sempre e non a gettone o a convenienza ”.
Allora il connubio s’è rotto cammin facendo?
“ Vero, anche se preferisco dire che si è deteriorato più che rotto. Con SEL idea o progetto, non si è rotto nulla si è solo deteriorato il rapporto con alcune persone. Si è deteriorato pian piano sempre di più ed in particolare quando qualcuno pressava, pensando di poter essere in grado di imporre qualcosa, con frasi del tipo “stai dentro o stai fuori, deciditi”.
Cosa voleva significare stare dentro o fuori?
Voleva significare che io avrei dovuto dichiararmi ufficialmente consigliere di SEL nonostante dall’inizio avessi detto e ripetuto chiaramente che sino alla fine di questo mandato amministrativo io sarei stato per coerenza ed onestà politica il consigliere di quella lista in cui sono stato eletto. Ma la cosa più insensata e fuori luogo era quella pretesa che, mentre loro non sprecavano una parola dico una solo parola pubblica sul Megaparco io, secondo loro, avrei dovuto votare contro in Consiglio Comunale. Ma vi rendete conto?”
Ed ora?
“ Ora io continuerò ad essere il consigliere comunale della lista “Cosimo Montagna Sindaco” , non accetterò né prenderò più in considerazione le ormai abituali dimostrazioni di infantilismo politico a cui ogni tanto assisto da parte di qualcuno ed ognuno continuerà per la sua strada. Ah…dimenticavo di dire che non saranno certamente loro a farmi disfare della mia tessera di SEL è più facile che possa succedere che sia prima SEL a disfarsi di qualcuno di loro”.