Nota congiunta del segretario Circolo cittadino PD di Noha, Michele Scalese, e dell’assessore provinciale Loredana Tundo.

Cronaca

Da qualche settimana è oramai nota la nascita del Comitato aperto contro la Legge sull’Autonomia Differenziata nel territorio di Galatina e frazioni, voluto dagli esponenti del centrosinistra galatinese e che opera sulle orme del comitato nazionale e regionale.

Abbraccia in sé partiti, movimenti, associazioni, sindacati e liberi cittadini allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica circa la scelleratezza di questa Legge proposta dal ministro Calderoli della Lega e di conseguenza farsi promotore della campagna di raccolta firme per proporre un referendum abrogativo che dia ai cittadini italiani la possibilità di scegliere per una Italia unita e coesa.

Ci sorprende – ma non più di tanto – constatare ancora una volta il silenzio totale del Sindaco e della sua amministrazione (fatta eccezione per pochi e stimabili esponenti della medesima che assieme a noi stanno compiendo questa battaglia di giustizia sociale).

Siamo consapevoli che il tessuto politico dell’Amministrazione Vergine sia di destra, basti pensare all’apporto dato dalla Lega durante le amministrative del 2022 e l’appoggio al sen. Marti (della Lega anch’egli) che il Sindaco e i suoi riservava a allo stesso candidato durante l’ultima tornata elettorale, ma speravamo in un suo ravvedimento alla luce dell’approvazione di questa legge spacca Italia.

Così non è stato, si assiste ancora al silenzio sempre più assordante della maggioranza galatinese a difesa di logiche e bandiere di partito, a discapito dei propri concittadini residenti in una porzione di territorio del Sud, tradito ancora una volta dal governo Meloni e dagli amministratori locali.

Questo silenzio però non solo porta ad una vigliacca forma di nascondimento da parte degli amministratori locali, ma privano i cittadini del diritto di essere informati circa la possibilità di esprimere democraticamente il lor pensiero apponendo la firma in uno dei tanti moduli a disposizione della cittadinanza. È vero che il nostro comitato è il promotore della raccolta firme ma è utile evidenziare la possibilità di firmare anche e soprattutto presso il Comune di residenza.

Nulla di tutto questo è stato pubblicizzato nonostante la campagna sia partita ufficialmente Giovedì 18 Luglio. A distanza di una settimana nessun comunicato è apparso sulla bacheca del Sig. Sindaco, nonostante la sua abile attività social; nessun avviso è stato affisso sulle plance comunali, né sull’albo pretorio del Comune di Galatina.

Silenzio, solo silenzio. Eppure ricordiamo bene i tempi che furono in cui manifestava la disponibilità ad essere il Sindaco di tutti. Ennesimo tentativo di ribadire l’essere a favore di questa Legge? Perché anche il silenzio è una forma di comunicazione.