Cronaca/di Redazione
Può il pagamento di una fattura di 488 euro diventare notizia di cronaca? A volte si, se ad effettuarlo è l’Amministrazione Comunale e ancor di più se più di un particolare non lo rendesse un po’ strano.
La fattura in oggetto è quella relativa alla fornitura, richiesta dall’Amministrazione Comunale, di n. 2 totem bifacciali in pannello /sandwich, nonché un Roll Up alla ditta Be Tech di Salvatore Calso (Se non è zuppa è pan bagnato” con sede in Galatina alla via Monte Grappa, 42.
Fin qua niente di particolarmente strano fatta eccezione che allorquando si tratta di forniture di prodotti grafici, serigrafici o similari pare proprio, che a Palazzo Orsini non riescano ad uscire fuori da un ben definito gruppetto a cui, come anche in questo caso, viene affidata la fornitura senza mai, per giunta, un confronto tra preventivi di diversi operatori locali del settore. E’ un po’ come la nota pubblicità degli anni ’80 dei confetti Falqui: Basta la parola.
Il secondo particolare sta nella tempistica di consegna dei lavori. I due Totem, con il relativo Roll Up avrebbero dovuto fare da compendio e corollario alla illuminazione “artistica” dei Rosoni, quella per intenderci di via Umberto I e via Vittorio Emanuele II. Le luminarie sono state accese in prossimità del Natale ma dei Totem neanche l’ombra. Si son visti apparire solo a festività ormai agli sgoccioli. Uno adiacente alla Chiesa Madre ed un altro in via Umberto I in prossimità della Casa comunale. Giusto il tempo di essere posizionati per essere tolti dopo pochi giorni.
La Be Tech il 29 dicembre 2021, ha fatto pervenire propria fattura al protocollo del Comune per l’intero importo pattuito ed il 12 gennaio 2022 è stato emesso mandato di pagamento in suo favore, tramite bonifico, per l’importo di 488 euro come se tutto fosse stato eseguito a regola d’arte. Bello il canotto se non devi gonfiare a fiato.