Cronaca/Diritto di Replica/di Paola Carrozzini
Sento il dovere di parlare a Monica 5S che con la sua lettera sui Giovani di Galatina, l’impellente bisogno generalizzato di lavoro e le mancate opportunità nella città stessa, mi tira volutamente in campo.
La ringrazio per le esplicite lodi che ha tessuto per me come Docente e come Consigliere di Minoranza.
Da insegnante d’Inglese con 38 anni di servizio alle spalle, ho cercato di svolgere il mio lavoro con costante impegno e passione e, come sottolinea Monica, ho visto seduti dietro ai banchi della mia Scuola centinaia di bambini, ora adulti e miei concittadini.
Anche da Consigliera Comunale di Opposizione, ho provato ad assolvere al mio compito nel migliore dei modi. Non provenivo da una Scuola di Politica e nessuno mi ha insegnato come si fa Politica. Ma forse questo è stato un bene in quanto ho trovato da sola il mio modo di approcciarmi alle cose e di relazionarmi con le persone.
Questi quattro anni passati nei banchi della Minoranza sono stati altamente formativi. Ho maturato conoscenze e competenze, volendo usare un lessico che fa parte del mio lavoro.
Ho interiorizzato due concetti fondamentali che vorrei condividere con chi mi sta leggendo:
1-Un componente di una Amministrazione ha il dovere di approfondire qualunque argomento che riguardi i cittadini e la vita cittadina. È un obbligo del Consigliere di Minoranza ma lo è ancor di più del Consigliere di Maggioranza che troppo spesso assume un ruolo rilassato e fiducioso nei confronti di chi detiene incarichi superiori.
2-Al fine di raggiungere il massimo bene per la collettività, occorre accogliere le buone idee da qualunque parte provengano, non trincerarsi dietro schieramenti politici, aprirsi alla cooperazione ed alla trasversalità.
Ma veniamo alle mie considerazioni sui Giovani e le attuali problematiche legate a loro. Monica vuole sapere cosa ne penso. Monica vorrebbe che io facessi qualcosa, che facessi emergere tale tematica in Consiglio. Ripone stima e fiducia in me. Mi considera “l’unica ancora di salvezza” rimasta.
Ovviamente la ringrazio per tutto questo e non vorrei affatto deluderla.
Condivido pienamente il concetto espresso da lei e prima ancora dal Direttore del Giornale, che un’Amministrazione deve assumere un atteggiamento protettivo nei confronti dei suoi cittadini, di tutti i suoi cittadini, senza distinzioni e discriminazioni.
Un’Amministrazione attenta deve avere maggiori cure e premure verso i Giovani come un genitore verso i figli più piccoli. Questo è un dovere incondizionato e imprescindibile.
Se fossi stata al posto di chi ha assegnato incarichi e ruoli in questi quattro anni, avrei certamente privilegiato le professionalità e le competenze di Galatina, nel rispetto dei criteri della legalità, della trasparenza, della rotazione.
Ovviamente anch’io ho osservato ciò che Monica, il Direttore del Giornale ed altri ancora hanno già denunciato. Però… ecco…. più di quello che è stato già fatto, non avrei potuto fare.
In questi anni da Consigliere ho pensato a qualche azione valida verso le nuove generazioni della mia città.
Nell’anno scolastico 2018-2019 ho tenuto presso il Liceo Scientifico-Linguistico di Galatina un corso di cittadinanza attiva, inserito nel programma di alternanza scuola-lavoro, frequentato da un gruppo di studenti del 3° anno. Un corso che ha portato i ragazzi a conoscere la struttura politica e ammnistrativa della città, ad avvicinarsi alle questioni sociali, a tentare soluzioni ad evidenti problematiche, ad osservare ed analizzare il sito istituzionale del Comune, a guardare con occhio critico le vie di comunicazione al cittadino, spesso inefficaci…
Gli studenti hanno visitato gli uffici e parlato con gli impiegati. Hanno avuto, in sostanza un contatto vero con un contesto che consideravano lontanissimo da loro.
Al contrario “Governare una città” è compito di tutti i cittadini, soprattutto dei Giovani.
Nel processo di innovazione amministrativa intrapreso dalla Pubblica Amministrazione, spazio sempre maggiore è dato alla partecipazione dei cittadini ai processi decisionali. Consultazione e partecipazione informata migliorano la qualità dell’agire amministrativo.
Recentemente mi è stata data l’opportunità di essere parte attiva, insieme a due validi professionisti di Galatina,in favore di un progetto che potrebbe andare incontro alle esigenze lavorative dei nostri Giovani. Il nome del progetto è “Tutti insieme per Galatina”
Ho colto tale occasione e spero tanto che gli obiettivi che ci siamo prefissati siano più vicini di quanto si possa pensare.
Il progetto prevede, tra le altre cose esposte in precedenti contesti, la creazione di un fondo destinato a finanziare le giovani piccole imprese già avviate o da avviare.
La somma di denaro disponibile nel fondo sarà visibile a tutti e la gestione di tale somma sarà lineare e trasparente. Verrà esplicitato tutto in comunicati opportuni alla cittadinanza.
Tutti Noi possiamo contribuire a far crescere tale “Fondo per i Giovani di Galatina” ed assistere alla nascita e crescita di nuove attività lavorative.
Chiedo a Monica e a qualunque lettore, anche al più diffidente, di incuriosirsi di questo progetto e partecipare attivamente. Sono sicura che vedremo insieme il risultato di tale impegno collettivo.