L’Amministrazione comunale celebra il funerale delle manifestazioni fieristiche ma poi spende soldi in partecipazioni e presenzialismi alla Bit di Milano.

Diritto di replica/di Maristella Romano

Carissimo Direttore,

ho aspettato un mese prima di scrivere questa email con la quale intendo esprimere il mio pensiero sulla sempre più disastrosa situazione politica galatinese, che l’attuale maggioranza vuol far passare come dinamica e generatrice di risultati positivi ma che, nel concreto, di positivo c’è poco.

Toccherò molti punti in questa mia lettera, sperando che faccia da stimolo per avviare un serio confronto cittadino, per il bene di tutti noi. Inizio col dire perché ho aspettato un mese per scrivere: il sig. De Prezzo, che stimo (pur non conoscendolo) e saluto, in una sua lettera (https://www.ilsedile.it/galatina-il-pd-non-ha-rappresentanza-in-consiglio-comunale-tramite-nini-de-prezzo-il-pd-replica-alla-lettera-di-maristella-romano/), in merito ad un mancato finanziamento (l’ennesimo ahimè) perso dal comune di Galatina, scriveva testualmente:

“a) sulla scrivania hanno in bella mostra la pagina di Quotidiano di Puglia, con le cartoline dei 14 comuni ammessi a finanziamento;

b) ritenendo l’assenza di Galatina, tra le tante, una delle inadempienze più gravi, hanno atteso che la denuncia partisse dalle forze di opposizione presenti nel Consiglio, con iniziative più incisive, come la convocazione dell’Assise cittadina;

c) constatata la loro latitanza, e dopo la sua lettera, hanno superato gli indugi, formulando il comunicato che ha avuto eco sulla rete e sulla stampa locale; la Gazzetta ha “sparato” un titolo accusatorio;

d) la formulazione di un comunicato da parte di un partito richiede i suoi tempi democratici, dovendo coinvolgere e ascoltare più componenti l’organismo dirigente.

” Bene, un mese è passato dall’ennesimo finanziamento perso dal Comune (quello sulle politiche giovanili vinto invece dal Comune di Casarano) e nessun approfondimento è stato fatto da parte del PD. Sarà perché vogliono mantenere buoni i rapporti in vista di un apparentamento alle prossime amministrative come già successo a Nardò?

Se è così, quelli del PD avessero la decenza di non chiedere, durante la campagna elettorale, il voto ai giovani e alle associazioni galatinesi che si sentono tradite da questa amministrazione, sempre pronta ad assegnare incarichi e finanziamenti a professioniste/professionisti/associazioni “forestiere” non riconoscendo le competenze e le capacità di quelle cittadine.

Mi sarei aspettato, come cittadina, un comunicato, uno scatto di orgoglio in difesa delle tante e dei tanti professionisti galatinesi, soprattutto dopo l’uscita dell’assessore al ramo, invece nulla, il silenzio più assoluto. Se è vero che la formulazione di un comunicato da parte di un partito richiede i suoi tempi democratici, dovendo coinvolgere e ascoltare più componenti l’organismo dirigente, vorrei capire nel PD di Galatina quanto sono lunghi questi tempi e quanti sono i componenti, perché i comunicati arrivano (quando arrivano) sempre con ritardo.

Superate gli indugi e date voce ai giovani, difendeteli, altrimenti rischiate di fare la fine di Italia Viva, resuscitata in campagna elettorale durante le regionali, con il suo segretario cittadino, e poi ritornata nel letargo. Siamo giovani noi, mica stupidi!

Una parola anche sulla questione “Pasticciotto di Galatina”. Quando andavo a scuola, se per otto mesi non studiavo, non era sufficiente studiare l’ultimo mese per essere promossa. La valutazione del singolo studente, da parte dei docenti, veniva e viene ancora oggi fatta sul rendimento generale registrato nell’anno scolastico in tutte le materie. Partendo da questa premessa, non è sufficiente aver raggiunto un piccolissimo traguardo per promuovere questa amministrazione (quando per quattro anni si sono persi numerosi finanziamenti e quando non si è stati in grado di valorizzare le capacità locali).

E’, appunto, solo un piccolo traguardo, l’obiettivo, quello che crea valore reale per la città, è ancora lontano. Per cui bene il “Pasticciotto di Galatina”, ma dopo quattro anni di governo mi sembra davvero poco. Così come mi sembra davvero esagerato esaltarsi per questo risultato, anche perché sono, i nostri amministratori, pagati ogni mese per fare qualcosa per la città e sentir dire che “bisogna dire grazie per quello che hanno fatto”, mi sembra davvero ridicolo.

E comunque, in un’azienda, con questi risultati sarebbero stati già licenziati. Quindi, scolasticamente parlando, TUTTI BOCCIATI!

Veniamo alla biblioteca. Si parla di cultura, si parla di Salento Book festival, si spendono migliaia di euro per un’estate galatinese culturale e la nostra biblioteca, misteriosamente ed inspiegabilmente, è ancora chiusa al pubblico. Qualcuno dell’opposizione si sta preoccupando del perché non proseguono i lavori? E i libri antichi e di pregio sono correttamente conservati? Tra un mese esatto riprenderà la scuola ed i nostri ragazzi non avranno dove studiare (non ditemi il museo perché sfiderei chiunque a stare nel museo con il caldo e l’umidità che c’è).

Abbiamo quindi notizie, caro PD, dei lavori e, soprattutto, della loro fine? O state ancora approfondendo le carte? O state scrivendo il comunicato stampa? O, come detto prima, meglio mantenere buoni i rapporti in vista delle prossime elezioni? Una parola sulla villa comunale di Piazza Aligheri. Le transenne ormai fanno parte dell’arredo urbano, piante secche ed alberi cadenti completano un quadro piuttosto triste e decadente, che di certo non fa fare bella figura a Galatina e non aiuta le strutture ricettive operanti sul territorio. Perché negli altri comuni riescono ad intercettare fondi per ridare decoro alle città e noi invece non riusciamo ad ottenere un finanziamento per riprogettare il salotto della città? Magari è strategia, magari si sta pensando alla “Transenna di Galatina DE.CO” come strumento di marketing territoriale, da affidare, magari, a qualche altra professionista straniera. Perché straniera, si sa, è più brava. Un’ultimo pensiero: la maggioranza dice che il mercato delle fiere è ormai un mercato improduttivo. Se è così perché ha partecipato alla BIT, la Fiera del turismo? Mi sfugge il senso. Qui i link: https://www.comune.galatina.le.it/documenti/organi-istituzionali/GOVERNO_AMANTE_2017/viaggi_di_servizio_2018.pdf. https://www.corrieresalentino.it/2019/02/galatina-torna-alla-bit-di-milano-2019/ Non mi pronuncio sulla città sempre sporca (non si vede più nessuno spazzare) e sul cimitero per non tediare i suoi lettori con le mie osservazioni. In attesa di un risveglio della politica locale, e sperando che questa lettera faccia superare gli indugi al PD locale per scrivere un nuovo, avvincente comunicato, la saluto Direttore.