Mentre i sindaci di Copertino e Casarano preannunciano battaglia legale, Galatina gradirebbe sapere dal Commissario Prefettizio il suo progetto.  

ospedale-galatina-300x203Cronaca/ di Redazione

Galatina – Saranno 118 i posti letto in più che avrà il Vito. Fazzi di Lecce dal Piano di Riordino ospedaliero derivanti tutti dal depauperamento di altri ospedali della zona. A farne le spese saranno principalmente i nosocomi di Galatina, Copertino e Casarano. Questo è quanto prevede la riforma della Sanità regionale il cui deliberato regionale è di prossima pubblicazione.

Nel Fazzi saranno attivati reparti nuovi di zecca, come la Chirurgia maxillo-facciale (+ 10 posti letto ) e la Chirurgia vascolare (+ 12 ), dagli ospedali del resto della provincia, come nel caso della Chirurgia pediatrica arriveranno altri 20 posti letto a discapito di Casarano mentre da  Gastroenterologia che sarà trasferita da Galatina arriveranno altri 20 posti.
Quindi saranno Galatina, Casarano e Copertino i nosocomi che, destinati a perdere reparti e posti letto, saranno ridotti ad ospedali di base che vorrà significare dire addio ai rispettivi punti nascita poiché la  nuova normativa prevede il raggiungimento minimo di mille parti l’anno.

In compenso, si fa per dire, i tre nosocomi vedranno potenziati quelli a minore complessità: a Casarano, ad esempio, la geriatria, la lungodegenza e la psichiatria; a Copertino si prevede l’attivazione di terapia intensiva, l’incremento di posti letto di lungodegenza e medicina generale; a Galatina, l’attivazione della lungodegenza e il raddoppio della geriatria.

 

Intanto da segnalare, contro il piano di riordino ospedaliero, la dura presa di posizione dei sindaci di Casarano, Gianni Stefano, e di Sandra Schito di Copertino che hanno già preannunciato che, appena sarà pubblicata la Delibera Regionale contenente i dispositivi del Piano Regionale di riordino ospedaliero, adiranno alle vie legali chiedendo il suo annullamento.

E da Galatina? Da Galatina, da parte degli organi istituzionali, giunge solo un assordante silenzio. Commissario Aprea vuol dire alla città se ha intenzione di fare qualcosa e cosa?