Cronaca/di Redazione
Con la delibera n. 317 del 05 novembre 2021 la Giunta comunale ha stabilito di realizzare la rassegna natalizia denominata “Natale in tutti i sensi – Edizione 2021”.
La programmazione sarà articolata nell’arco di tempo compreso tra dicembre 2021 e gennaio 2022.
Tra gli atti di indirizzo forniti agli uffici comunali tramite detta delibera vi è quello di avviare una procedura di selezione pubblica per l’acquisizione (da parte di Associazioni, Cooperative, Comitati, Scuole, Enti, Istituzioni, operatori culturali, enti religiosi, altri soggetti pubblici e privati) di manifestazione di interesse a presentare iniziative progettuali di eventi ed attività al fine di animare il periodo delle festività natalizie e di inizio anno
nuovo.
Nella programmazione potranno essere inserite soltanto manifestazioni ad ingresso libero dovendo, le stesse, si legge in delibera, “contribuire alla promozione di una cultura accessibile, libera ed alla portata
di tutti i potenziali fruitori“.
Le proposte che perverranno, si precisa in delibera, non sono vincolanti per l’Amministrazione Comunale e saranno valutate dagli Assessori proponenti (Cultura e Turismo ndr) “sulla base della qualità, dell’originalità, della capacità di valorizzare il territorio e il patrimonio storico-artistico locale, nonché della funzionalità del progetto alla definizione di un programma e di un calendario conformi alla rassegna natalizia“.
Il fatto che il giudizio di ammissibilità o meno delle proposte sarà di appannaggio esclusivo degli assessori di competenza ci rassicura, come da esperienze passate, dell’imparzialità e trasparenza del giudizio oltre che della indiscutibile competenza dei giudici.
La Rassegna, informano inoltre da Palazzo Orsini, sarà assicurata, oltre che nei limiti delle risorse finanziarie disponibili in bilancio anche con quelle rivenienti da eventuali sponsorizzazioni, oltre che da agevolazioni tributarie tipo l’esenzione dal pagamento del canone patrimoniale per
l’occupazione del suolo pubblico, la concessione a titolo gratuito di immobili comunali e spazi pubblici, il noleggio a titolo gratuito di beni mobili (quali sedie, transenne, ecc.) di proprietà dell’Amministrazione, il permesso di ingresso gratuito nella ZTL dei mezzi dei soggetti organizzatori e degli artisti
coinvolti, la pubblicizzazione dell’evento attraverso campagne di comunicazione ed informazione realizzate dall’Amministrazione Comunale per promuovere la rassegna, il riconoscimento del patrocinio comunale e la possibilità, per la proposta ammessa, di essere oggetto di sponsorizzazioni
tecniche/finanziarie accettate dall’Amministrazione.
Quello che sfugge è il perché le iniziative debbano essere esclusivamente ad ingresso libero cosa che peraltro da quanto ci risulta, fu imposta anche alla rassegna musicale de “I Concerti del Chiostro” mentre per gli spettacoli celebrativi per l’inaugurazione del Cavallino Bianco è stata concessa la struttura, con annessi e connessi, a titolo gratuito, un contributo in denaro di 10.000 euro (oltre a quelli che gli organizzatori riceveranno dal Ministero e dalla Regione) e nulla questio invece sull’imposizione da parte degli organizzatori dell’acquisto di un biglietto di ingresso che ai più costerà 20 euro.
Almeno per questi spettacoli del ciclo celebrativo-inaugurale sarebbe stato opinabile, come voluto per i Concerti del Chiostro, che la partecipazione dei cittadini agli spettacoli fosse gratuita perché qualcuno ha forse già dimenticato che più del 33% dei circa 3 milioni spesi sull’immobile (1 mln di lire per l’acquisto e € 500.000 per compartecipazione al finanziamento) è stato prelevato integralmente dalle tasche dei cittadini galatinesi. Meritavano sicuramente qualcosa in più.