Cronaca/di Redazione

Il Comune di Galatina ha partecipato a suo tempo al Bando Regionale per interventi a sostegno della qualificazione e del potenziamento del servizio di informazione degli info-point turistici con un progetto dell’importo complessivo di € 12.700 di cui 2.700 a carico del bilancio comunale quale quota di cofinanziamento.

Il progetto è stato approvato e finanziato.

Il progetto nel complesso non si discosta granché da quello attuato negli anni precedenti. Prevede 6 visite guidate nell’area del centro storico di Galatina; laboratori sulle produzioni tipiche artigianali, artistiche ed enogastronomiche locali; mercatino natalizio; proiezione di videomapping interattivo; bike tour con visite guidate presso cantine vinicole, frantoi ipogei ed aree protette; stampa materiale promozionale delle attività ed iniziative previste nel progetto e 5.000 mappe del centro storico a colori e n.1.000 depliant con le ricette tipiche locali in italiano e (per stupirci) anche in inglese.

Naturalmente non manca, (e poteva mai mancare?) l’evento con musicisti e ballerini locali per la promozione e la conoscenza della pizzica.

Non manca neanche Città Nostra” la vecchia conoscenza che dovrà gestire i 12.500 euro nella sua veste di soggetto attuatore della manifestazione naturalmente scelta con la solita soluzione verticistica e clientelare.

Come al solito nessun avviso pubblico, nessuna manifestazione di interesse, nessun invito plurimo. La solita determina del perito agrario onnisciente della Direzione Territorio e Qualità Urbana, con cui informa che: “data la carenza nell’Ente delle specifiche risorse tecnico-funzionali, organizzative e umane, di affidare la realizzazione di tutte le attività ed interventi ivi previsti e meglio avanti specificati, all’Associazione locale “Città Nostra”, attuale gestore dell’Info-Point Turistico, per la comprovata esperienza nel settore“.

Come detto trattasi della solita motivazione per tentare di nascondere il solito modo arrogante e clientelare di assegnare la gestione di soldi pubblici e che speriamo venga segnalato, prima o poi, da parte di qualche consigliere comunale di buona volontà nelle sedi competenti .

Colpisce in questa determina la definizione di “Città Nostra” quale “attuale gestore dell’Info Point Turistico“. Noi eravamo rimasti alla conclusione della gara con la quale la gestione dello IAT era stata assegnata in via definitiva alla prima classificata “Artis Puglia Sviluppo”.

Che fine hanno fatto questi signori dell’Artis visto che di fatto, e non si capisce a quale titolo, sono ancora le vecchie facce a mercificare all’interno dello IAT ?

In questo campo, quello della gestione dei soldi pubblici della rassegna estiva e natalizia, sembra si sia instaurato un tacito accordo che prevede la suddivisione degli incarichi. Da una parte “Città Nostra” per “Natale In Tutti i Sensi” e dall’altra “Futuramente” per “Cuore Scalzo”. Due Associazioni che rappresentano due …”correnti di pensiero” diverse ma entrambe facenti capo indirettamente a soggetti politici appartenenti a gruppi ben definiti della maggioranza.

Resta da capire, e ci attendiamo che qualcuno lo faccia presto, come mai e perché mai, a proposito di “Futuramente”, oltre a tutte le altre anomalie legate al suo incarico di soggetto attuatore della rassegna “Cuore Scalzo”, non abbia ancora presentato la rendicontazione di quanto ed a chi abbia dato i soldi pubblici avendo oltretutto ricevuto, in maniera assai poco ortodossa, l’anticipazione di somme di denaro prima ancora di aver mosso un dito.