La sicurezza di 300 dei nostri figli è “FUORI SERVIZIO DAL 27 FEBBRAIO 2013”
Galatina – Una richiesta di aiuto e un’assunzione di responsabilità in quel pezzo di nastro adesivo appiccicato sotto l’idrante anti-incendio all’ingresso della Scuola Media di Noha.
Sindaco ed Assessori tutti “in altre faccende affaccendati” non vedono, non leggono e non sentono.
Sicurezza, prevenzione, legalità, responsabilità per tutti costoro, probabilmente, sono solo “paroloni ad effetto”, da utilizzare a convenienza in proclami propagandistici sui social network di moda.
Da circa tre anni nessuno ha sentito la necessità di intervenire per riparare (con poche centinaia di euro) un idrante fuori uso in una scuola comunale pubblica? La politica che per funzione deve programmare, vigilare e vivere il territorio che si amministra dov’è?
Galatina ridotta, oramai, ad una città transennata nella totale incuria della cosa pubblica; strade che sprofondano in un lento ma continuo degrado, cantieri abbandonati da mesi senza che se ne conosca il motivo, nuove strutture pubbliche inaugurate in pompa magna per poi essere chiuse ed abbandonate.
Questo è diventata Galatina!
Un’esagerazione ? Per chi non vuol vedere forse si, ma chi la guarda con gli occhi del cittadino abituato a vivere la propria città nella quotidianità non può non denunciare.
La lista delle opere inaugurate ma inagibili e “fuori servizio” è lunga, val la pena far qualche esempio :
– La piazzetta nei pressi della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, meglio conosciuta come Chiesa Immacolata, in pieno centro è stata inaugurata da mesi e mai resa disponibile; oggi si presenta transennata e “fuori servizio”, costringendo i ragazzi che vanno a Scuola a camminare pericolosamente sulla carreggiata stradale anziché, come dovrebbero, sul marciapiede;
– La nuova palestra sulla tangenziale interna, inaugurata da mesi ma da sempre inagibile e “fuori servizio”;
– L’asilo comunale realizzato in Viale Don Bosco, terminato da qualche anno ma inagibile e “fuori servizio”(mancano i bagni per bambini!);
– Il nuovo Centro Polifunzionale, sempre in Viale Don Bosco, inaugurato ed aperto ma che allo stato è pericolosamente incompleto in alcune sue parti e certamente non può considerarsi in sicurezza;
– Il Centro Polivalente di Noha da anni inaugurato, dichiarato agibile ma mai allacciato adeguatamente alla rete elettrica;
– Il nuovo teatro Cavallino Bianco, inaugurato per una parte, ma per il suo utilizzo di volta in volta vi è la necessità di affittare un gruppo elettrogeno per alimentare la struttura (già risultano stanziate somme per adeguamenti !);
Che dire poi dei tanti lavori iniziati ed abbandonati che danno il senso del degrado in cui versa la nostra cittadina, oltre all’evidente disinteresse degli attuali amministratori :
– L’Isola Ecologica che doveva sorgere “a giorni” già alcuni mesi fa nei pressi della Fiera, è abbandonata a se stessa e non si hanno notizie certe (gli ultimi lavori sono stati fatti in piena notte il 22 dicembre 2015);
– Transenne in via Corigliano, transenne nel Centro Storico, transenne in Viale Santa Caterina Novella, transenne nei pressi della Chiesa di San Sebastiano, transenne in Corso D’Enghen, transenne sulla Villa comunale a circoscrivere un pozzo artesiano realizzato ed abbandonato.
“Galatina che migliora” è il proclamo stampato sui cartelloni situati nei pressi di alcuni cantieri. Se questo è il metodo e questi i risultati, ringraziamo per l’impegno profuso ma “non miglioratela oltre”.
Ribadiamo allora la richiesta : FERMATELI !
Il nostro rinnovato appello è per i Consiglieri Comunali di maggioranza, che sostenendo quest’Amministrazione, inevitabilmente si stanno assumendo nei confronti dei galatinesi ogni responsabilità per quanto è sotto gli occhi di tutti.