Cronaca/Politica/di Paolo Pulli consiglier comunale M5S
«Lo scorso 21 luglio ho protocollato una mozione per l’installazione di colonnine per ricaricare le auto elettriche da discutere nel consiglio comunale di Galatina, che si è tenuto mercoledì pomeriggio.
La Giunta, con un atto di indirizzo in tal senso, ha scelto di battere d’anticipo rispetto alla discussione in assise. Di conseguenza in Consiglio la mia mozione (ormai superata) è stata bocciata, dopo un pressing della maggioranza nelle ore precedenti finalizzato al ritiro della stessa. Quello che sfugge alla vecchia politica è che per noi del M5s non sono importanti i meriti di questa o quella battaglia.
Per noi oggi la grande vittoria consiste nell’aver dato un input ad un processo che migliori la vivibilità e i servizi offerti dalla nostra città. I presunti meriti li lasciamo a chi vive soltanto di quelli».Così il consigliere comunale galatinese, portavoce del Movimento 5 Stelle, Paolo Pulli.
La ricostruzione dei fatti: «Lo scorso 21 luglio protocollando la mozione ho chiesto al Sindaco e all’Assessore competente che venissero adottati gli atti necessari ad incentivare la diffusione e l’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica, anche da parte di soggetti privati, tramite la sottoscrizione di protocolli di intesa pubblico-privato o anche attraverso la pubblicazione di appositi avvisi di interesse che facilitino e agevolino l’installazione di nuovi punti di ricarica nel nostro territorio comunale.
La Giunta – continua Pulli – dopo solo due giorni dalla mia proposta, si è attivata e ha avviato un atto di indirizzo in tutto e per tutto simile alla mozione da me presentata».
Il riferimento è al documento n. 198 del 23 luglio 2021 con cui la Giunta galatinese ha deliberato di “formulare, apposito atto di indirizzo agli uffici competenti della Direzione Territorio e Qualità Urbana unitamente al Comando della Polizia Locale per la individuazione dei soggetti interessati alla installazione sul territorio comunale di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici e gestione del servizio di ricarica, a mezzo di apposito Avviso Pubblico che garantisca la massima partecipazione e trasparenza nelle procedure amministrative”, nonché “stabilire i contenuti minimi del Protocollo d’intesa che impegnerà i soggetti proponenti in fase di installazione delle colonnine di ricarica”.
«A volte basta tracciare la strada giusta, poi le persone di buona volontà seguiranno – conclude Pulli – intanto esultiamo per una bella vittoria per tutta la città. Le bandierine in cima alla vetta della montagna non fanno per noi. La scalata sì. Il panorama, alla fine, è di tutti. Ed è questa la cosa realmente importante».