A Galatina l’augurio è in musica. Venerdì 5 gennaio alle ore 20.00 il Teatro Cavallino Bianco ospita il “Concerto augurale per il 2024” con cui il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Galatina sono felici di brindare al nuovo anno.
L’evento prevede musiche di Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart, Maurizio Colasanti, Richard e Johann Strauss, affidate all’Orchestra d’Archi “I Concerti del Chiostro”, diretta per l’occasione da Maurizio Colasanti, con i pianisti Daniele Albanese e Luigi Fracasso.
L’Orchestra d’archi de I Concerti del Chiostro è formata da 22 professori d’orchestra: 6 primi violino, 6 secondi violini, 4 viole, 4 violoncelli e due contrabbassi.
L’evento è organizzato da Club per l’Unesco di Galatina e Grecia Salentina, con il patrocinio e il contributo del Comune di Galatina, la consulenza artistica de I Concerti del chiostro, e la collaborazione dell’associazione Octava Dies e degli I. C. Polo 1, Polo 2 e Polo 3 di Galatina.
MAURIZIO COLASANTI
Direttore, compositore. Essenziali per la sua crescita artistica e personale si sono rivelati gli studi umanistici in campo filosofico e linguistico. Laureato in Filosofia Teoretica presso l’Università G. D’annunzio è autore di numerosi articoli di estetica e di semiologia musicale che hanno destato l’interesse e la considerazione di alcuni tra i massimi esponenti e studiosi a livello internazionale. La sua intensa carriera di direttore lo ha visto protagonista presso alcune delle più importanti istituzioni musicali: Teatro Petruzzelli, Seoul Philarmonic Orchestra, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Politeama Palermo, Bohemian Symphonic Orchester, St.Martin in The Fields, Royal Accademy of Music Londra, Orchestra Sinfonica Siciliana, Teatro Lirico di Cagliari, Finnish Symphony Orchestra, Orchestra Sinfonica di San Remo, Miami Symphony Orchestra, Karnten Simphonieorkester, Solisti del Teatro alla Scala di Milano, Illinois Symphony, Sibelius Accademy, Orchestra, Carnegie Hall, Melba Hall, Seoul Opera House, New England Symphony Orchestra, Lithuanian Chamber Orchestra, Deutsches Kammer Orchester, Orchestra Sinfonica Porto Alegre, Camerata Istropolitana Bratislava. Ha collaborato con musicisti come: A. Rosand, A. Pay, R. Chailly, A. Braxtone, G. Schuller, M. Larrieu, P. Badura Skoda, F. Ayo, e con registi come: E. Decaro, G.Cazzola, M. Di Mattia, T. Mischoupulos, S. Castellitto, A. Steiner, F.M. Dechamps. La sua attività di compositore lo vede attivo nella musica sinfonica e cameristica, non disdegnando incursioni nel pop e negli altri generi. Il suo profilo Spotify vede centinaia di ascoltatori giornalieri.
“…Le interpretazioni di Luigi Fracasso, condotte sempre con equilibrio e sobrietà stilistica, evidenziano una profonda musicalità…” Lya De BARBERIIS
LUIGI FRACASSO pianista tra i più intererssanti della scuola salentina, si è formato con i maestri Michele Marvulli a Bari, Lya De Barberiis a Roma e Marcella Crudeli presso l’École Normale de Musique “A. Cortot” di Parigi e con il maestro Riccardo Brengola, presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena.
E’ risultato vincitore assoluto di numerosi Concorsi Nazionali ed Internazionali.
Ammirato da artisti come Aldo Ciccolini, che ha scritto: “… Luigi Fracasso è un musicista vero, agguerritissimo, con idee sane sulla nostra arte e con un vivo senso della logica strumentale. …”, svolge una significativa attività concertistica in Italia, Germania, Belgio, Bulgaria, Francia, Grecia, Polonia, Portogallo, Spagna, Romania, Messico, Australia, ecc., spesso ospite di importanti istituzioni, suonando come solista e camerista (ha suonato in duo con illustri musicisti, quali Vincenzo Mariozzi, Roberto Fabbriciani e Lya De Barberiis). Da solista con orchestra ha suonato con la Orquesta Sinfónica del Estado de México, con la Brussels Philarmonic Orchestra, con l’Orchestra Sinfonica di Vratsa, con la FVG Mitteleuropa Orchestra, con I Solisti Aquilani, con la Fondazione I.C.O. “T. Schipa”, con la Mozart Sinfonietta, ecc., riscuotendo ovunque il plauso della critica e del pubblico.
DANIELE ALBANESE. Pianista galatinese, divenuto sacerdote il 4 ottobre 2001 nella Basilica Cattedrale di Otranto per la preghiera consacratoria e l’imposizione delle mani di S. Ecc.za mons. Donato Negro Arcivescovo di Otranto, collabora con l’orchestra d’archi de I Concerti del Chiostro eseguendo spesso musiche di J. S. Bach.