Cronaca/ di p.z.
Consiglio comunale, tutto sommato tranquillo, senza scosse, senza animosità. Controllato per avere certezze il calendario ha confermato che eravamo in ottobre e che il Natale centrava nulla.
Fatto l’appello 16 presenti compreso il Sindaco, assente il consigliere Sabato.
I lavori sono entrati nel vivo con il primo argomento all’ordine del giorno: la ratifica delle variazioni apportate al bilancio di previsione dalla Giunta comunale. Ha aperto le danze la consigliera Carrozzini che ha preannunciato il suo voto contrario in quanto non ha condiviso le variazioni al bilancio e gli spostamenti di somme dagli originari capitoli di competenza senza la dovuta informazione.
Dello stesso parere il consigliere Spoti ed il consigliere De Pascalis che hanno punteggiato, quest’ultimo, la loro disapprovazione anche per la scarsa considerazione della maggioranza alle problematiche giovanili.
Alle accuse ha risposto il sindaco Amante: “Spostamento di fondi non significa scarsa considerazione ma soltanto esigenze immediate in altri settori della attività amministrativa”.
La votazione finale ha visto le minoranze compatte votare contro alla stessa stregua con cui la maggioranza ha votato a favore: 11 favorevoli e 5 contrari.
Approvazione del bilancio consolidato dell’esercizio 2018. “Siamo forse in ritardo?” ha chiesto il consigliere Spoti. In realtà il bilancio consolidato va votato, per legge, entro il 30 settembre mentre per il secondo anno consecutivo il Comune di Galatina sfora. Sull’argomento è intervenuto ancora il Sindaco spiegando che la colpa è da imputare all’ASI che ha approvato il proprio bilancio con ritardo.
L’argomento successivo è stato l’adesione alla proposta di rinegoziazione di prestiti concessi al Comune dalla Cassa Depositi e Prestiti. Trattasi di vecchi muti con residui complessivi di circa 300.000 euro. Alcuni scadenti nel 2023 ed altri nel 2044. Grazie alla rinegoziazione sarà possibile passare da un tasso fisso iniziale superiore al 4% a ad un’altro che si aggira sull’1%. Risparmio complessivo dell’operazione 126.000 euro.
l’Adesione alla proposta è ‘unanime.
Ultimo argomento all’ordine del giorno il riconoscimento di un debito fuori bilancio derivante dall’esecuzione di una sentenza del Giudice di Pace di Lecce che ha condannato il comune di Galatina al pagamento dei danni e delle spese di giudizio. La causa va rinvenuta in un incidente subito da una signora a causa di cane randagio che le ha attraversato la strada sulla Collemeto-Galatina mentre era alla guida della propria autovettura. Approvato il riconoscimento di debito fuori bilancio con 11 voti favorevoli e 5 astenuti delle minoranze.
Fuori ordine del giorno si è parlato della revisione del regolamento dei lavori del Consiglio comunale e della rideterminazione della composizione delle commissioni comunali alla luce degli ultimi avvenimenti politici in seno ai gruppi della minoranza.