Galatina/ Consiglio Comunale caldo, sulla Fiera rissa verbale e sui progetti scuola non finanziati l’ass. Coccioli gioca a fare il furbetto incolpando la stampa.
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Consiglio
di pietro zurico
Consiglio Comunale in crescendo di tonalità. Ad un inizio pacato, che ha visto approvato all’unanimità il programma di interventi per l’attuazione del diritto allo studio, ha fatto seguito il bilancio di previsione 2013 per la denuncia di nuove e maggiori entrate con vincolo di destinazione e successivo storno di fondi.
” Trattasi nella maggior parte dei casi di personale che si è trasferito da un settore ad un’altro della P.A per cui in alcuni settori si è verificato un avanzo di fondi per diminuzione di personale mentre in altri, dove il personale è stato trasferito si è verificato un disavanzo che va assestato” ha spiegato il Dirigente del settore Bilancio, Lucio Cafaro. Voto favorevole della maggioranza e sfavorevole delle minoranze ma soltanto perchè era stato , suo tempo, negativo il voto al bialcncio di previsione.
Un pò di frizione al quarto punto all’ordine del giorno ossia la modifica all’elenco annuale dei lavori Pubblici per l’anno 2013 ed al Piano triennale delle Opere Pubbliche. In particolare il contrasto è nato, come peraltro già anciticipato ieri, sui due progetti relativi alle opera di messa in sicurezza dei plessi scolastici del I e del 2° circolo delle scuole elemetari. Due progetti sbandierati già come una conquista acquisita dall’assessore ai lavori Pubblici Coccioli, ma poi rivelatosi un nulla di fatto poichè i due progetti si son classificati al 67. mo posto mentre sono stati finanziati dalla Regione Puglia solo i primi 32 classificati.
” Ho soltanto parlato di ammissione del progetto al finanziamento e non di progetti finanziati son stati i giornalisti ad aver trasformato e travisato la notizia” Ha cercato di discolparsi l’assessore.
“Essere presi per stupidi da te non mi va proprio- gli ha replicato Antonio Pepe (FI)- l’intenzione della diffusione della notizia era propagandistica e poi perchè era stata inclusa nelle opere da realizzare del 2013 se non vi era alcuna certezza del finanziamento?”
Neanche alla stampa va di essere presa in giro dai giochetti dell’ assessore Coccioli e visto che sarebbe stata la stampa che avrebbe trasformato, secondo l ‘assessore Coccioli la notizia gli riportiamo quanto da lui pubblicato sul suo profilo faceboock il 15 di ottobre 2013.
La scuola di Galatina è stata finanziata. Sono felice per il risultato ottenuto dal settore LL.PP.
E bravo il nostro assessore. Capito cosa ti combina? Lui dice le bugie e la colpa è dei giornalisti.
Sul quinto punto all’ordine del giorno decisione unanime di acquisire, dai beni demaniali, alle proprietà comunali il Villaggio Azzurro ed un terreno agricolo più un altro suolo su cui aveva presentato una mozione, accolta da tutti, il consigliere Daniela Sindaco (PD) ma è stato preteso dalle minoranze un emendamento in cui fosse specificato la destinazione degli immobili acquisiti per fini sociali.
I lavori son proseguiti senza scossoni sul sesto punto all’ordine del giorno, ossia l’approvazione della Convenzione per la realizzazione del sistema integrato welfare dell’ Ambito territoriale Sociale di Galatina.
E’ stato l’ultimo punto all’ordine del giorno ad accendere i fuochi, ossia le determinazioni e gli indirizzi sul contratto di concessione del Quartiere Fieristico di Galatina alla Società Fiera del Salento. Riepilogando quanto detto ieri i fatti in sintesi sono i seguenti. Il liquidatore dott. Spagnulo ha chiesto al Comune di Galatina, proprietario del Quartiere Fieristico, di concedere lo stesso in comodato d’uso per altri 13 anni oltre ai 7 attuali che mancano alla scadenza di quanto pattuito a suo tempo con l’Ente Fiera. Insomma il Comune dovrebbe privarsi della sua struttura per 20 anni che intanto sarebbe dato in concessione ad una nuova Società al prezzo di 50.000 euro annui. Con questi soldi il liquidatore avrebbe ripianato i debiti dell’Ente Fiera che ammontano a circa 1 milione di euro.
Per la maggioranza la cosa è un affare perchè questa nuova società avrebbe fatto sulla struttura “interventi di ordinaria e staordinaria manutenzione e dopo 20 anni ci avrebbe riconsegnato il Quartiere bello e nuovo” secondo il consigliere Tempesta (PD). Poi , come aggiunto dal Sindaco, avrebbero lasciato in uso al Comune la sala Convegni a titolo gratuito unitamente alla possibilità di continuare a svolgere, sempre gratuitamente, l’ annuale Fiera Campionaria.
Di parere completamente opposto le minoranze. La domanda più ricorrente è stata ” Avete fatto almeno una visura per capire e sapere chi è, da chi è composta questa Società?” E’ stato anche rilevato come il liquidatore stia principalmente pensando a garantirsi 20 anni di parcelle per lui e per il colleggio sindacale e stia andando oltre quelle che sarebbero le sue competenze specifiche ossia riscuotere crediti e pagare debiti. Infuriato il consigliere Gervasi con l’assessore Forte ancora una volta assente su argomenti che riguardano le sue competenze come già successo con la CSA.: ” P’ù che l’assessore delle Società Partecipate sta diventando quello delle Partecipate fallite. Si dimetta o provveda lei Sindaco” ha detto rivolgendosi verso il primo cittadino.
Ciò che lascia perplessi è come si stia privando la città di un bene prorio per 20 anni per pagare debiti che sono anche della Provincia, della Camera di Commercio , della Regione ed in parte anche di soci privati ma principalmente come ci si stia facendo incartare dal liquidatore che in questo fallimento ci ha anche messo anche del suo come amministratore.