Il Sedile

Galatina/Consiglio comunale tecnicamente problematico, salottiero nei fuori onda e frizzante nelle interrogazioni. Approvate le tariffe IMU per il 2020.

Cronaca/di p.z.

Colpa della videoconferenza. Sicuramente è stata sua la colpa. Non tutti hanno la padronanza della tecnologia, neanche di quella più elementare e forse anche per questo

è successo che qualcuna forse dimenticando di trovarsi nei lavori di un consiglio comunale si è abbandonata in atteggiamenti salottieri.

Alcuni ogni tanto a ridere, altri attoniti. Dai è stata tutta colpa del caldo e della videoconferenza.

Speriamo non ci sia bisogno di ulteriori ricorsi a questa tecnologia per i prossimi Consigli comunali altrimenti ci sarebbe tanto da dover rivedere principalmente dal punto di vista della qualità tecnica.

A tener banco nella prima fase del Consiglio sono state le interrogazioni consiliari. Come anticipato su queste pagine sono state tre.

La prima della consigliera Carrozzini. Verteva sul perché dei tanti ritardi nell’assegnazione del servizio della spazzatura, raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani.

Il testo delle interrogazioni lo troverete, come già detto, in altre pagine del Sedile. Mi occuperò quindi sinteticamente delle risposte date. A Carrozzini ha risposto il sindaco Amante. Dopo aver espresso apprezzamento per la cronologia analitica e fedele dei fatti ha tenuto a sottolineare come l’Amministrazione abbia fatto tutto ciò che fosse nelle proprie possibilità per cercare di far accellerare i tempi alla SUA della Provincia di Lecce. Colpa del Covid-19 che, ha aggiunto Amante, ha causato anche la morte del presidente della Commissione esaminatrice.

“Con l’ultimo mio sollecito- ha concluso Amante- mi è stato assicurato dalla SUA che entro fine agosto si conoscerà il nome del vincitore della gara”.

Pronta la replica della consigliera Carrozzini che ha provocato una reazione stranamente “vivace” da parte del Sindaco. Carrozzini ha riferito di essere al corrente che la ditta Monteco, gestore del servizio e partecipante alla gara per il comune di Galatina, dopo essersi aggiudicata nel 2019 anche la gestione del servizio per la città di Brindisi se lo è visto togliere perché non avrebbe potuto partecipare alla gara in quanto debitrice di somme di denaro, circa 20.000 euro, per tasse non pagate nel 2016 e non ancora prescritte.

“E’ compito della SUA decidere chi è ammissibile e chi no” ha replicato Amante.

“E’ stato il Dirigente del Comune di Brindisi a scoprire ed accertare il debito e non vorrei succedesse la stessa cosa per il nostro Comune” ha replicato Carrozzini.

In realtà bisogna dire che la SUA, non effettua una analisi preventiva dei requisiti di ammissibilità alla gara. La verifica vien fatta ad iter della gara concluso. Una brutta abitudine ma è così.

Auguriamoci che a parte il dubbio che è legittimo la realtà sia diversa sennò altro che agosto. Resta in ogni caso strana la reazione del sindaco a quello che in fondo voleva essere un semplice invito ad accertamenti da fare già preventivamente ed in proprio sulla ammissibilità alla gara della Monteco. In fondo le offerte per la partecipazione al bando di gara sono state presentate giusto nel 2019 quando è stato riscontrato essere ancora in vita il debito.

Poi è toccato all’interrogazione del consigliere Spoti che segnalava anomalie su alcune inumazioni rispetto a quanto previsto dal progetto cimiteriale originario.

Il Presidente del Consiglio, Valente, con un intervento fuori luogo e fuori logica, oltre che istituzionalmente scorretto ha invitato il consigliere Spoti per il futuro, nel fare le proprie interrogazioni consiliari, di far riferimento “ai mezzi di comunicazione di Galatina“.

Voleva con questo dire che forse non riteneva il Sedile un sito di informazione di Galatina? O forse il Presidente voleva dire che sito per l’informazione di Galatina debba considerarsi esclusivamente Faceboock visto che la comunicazione ufficiale di Sindaco ed Assessori passa attraverso il Social?

Poi ha parlato confusamente, sempre rivolto al consigliere Spoti, che deve far riferimento ad “atti ufficiali”, forse si riferiva a quegli stessi atti di cui spesso tanti amministratori dimostrano non solo di non averli mai letti ma di ignorare addirittura l’esistenza?

Eppure quella del Sedile è una informazione improntata e basata quasi esclusivamente su atti ufficiali e con riferimenti precisi all’atto alla base della notizia.

Anche in questo caso, visto che la notizia è stato il Sedile a pubblicarla, la stessa era basata solo ed esclusivamente su un atto ufficiale. Quello citato dall’assessore Tundo nella sua risposta e cioè il progetto cimiteriale originario approvato dal Consiglio comunale nel 1987 e redatto dall’arch. Rosario Scrimieri della cui esistenza sia l’Assessore che il Dirigente, a giudicare da cosa hanno fatto, non erano sicuramente a conoscenza.

Dello stesso parere anche il Consigliere Spoti che ha replicato :”Non sono d’accordo con lei Presidente, attingo l’informazione dove credo e voglio e non devo dar conto a lei”.

La risposta dell’Assessore Tundo all’interrogazione di Spoti è stata di quelle da far ridere il pollaio. In sintesi ha detto: ” Il progetto originario è del 1987 ed è stato quasi sempre disatteso tutti. Anche quella zona adibita oltre dieci anni fa a campo di inumazione, ben organizzata è stata una violazione del progetto originario in quanto avrebbe dovuto essere attrezzata a servizi”.

In altre parole l’Assessore ci ha detto che siccome nel passato vi è stato chi si è buttato in un pozzo anche lei va a buttarsi, per essere in linea con quel passato, va a buttarsi dentro. Se non è un ragionamento del Menga ditemi voi cos’altro può essere.

Non è che lei si sia soffermata ad analizzare le sue responsabilità, i suoi errori. No, si è limitata a dire che così han fatto tutti e così ha fatto anche lei. Bene, brava 7+ e non soltanto a lei ma anche a chi l’ha scelta.

Di inesattezze ne ha dette tante. Sulle richieste di inumazioni, ad esempio, ha dimenticato, che non si chiede a caso o a desiderio. Può essere inumato in quei campi, in maniera assolutamente gratuita, solo se il defunto è privo di parenti in vita oppure se i parenti in vita vivono in condizioni estremamente disagiate ed in questo secondo caso lo status socio-economico deve essere certificato dai servizi sociali del Comune. Consulti la legislazione in materia.

Ci sono ancora tante altre cosette che l’Assessore ed il suo Dirigente ignorano o fingono di ignorare. Tempo al tempo e sull’argomento ci ritorneremo.

Ultima interrogazione è stata quella del consigliere pentastellato Pulli. Anche di quest’ultima interrogazione troverete il testo in altro articolo su queste pagine. A lui ha risposto il sindaco Amante spiegando che sia per quanto riguarda l’ICP che la Tosap non è stata aggiunta nessuna nuova tassazione. “Erano preesistenti solo che ci stava chi le pagava e chi no. Il nostro compito- ha spiegato- è stato quello di individuare chi non le pagava e costringerlo a pagare in maniera tale che colui che le ha sempre pagate si è visto abbassare l’importo rispetto a quanto pagato negli anni precedenti”.

“Per il resto- ha aggiunto- come può succedere in ogni fase di rodaggio ci può essere sempre qualche cosa da sistemare, da aggiungere, da limare, il tempo per farlo non manca”.

Infine si è passati all’approvazione delle tariffe IMU per il 2020 con gli interventi dei consiglieri Carrozzini e De Pascalis che possono essere così sintetizzati:

Il regolamento da approvare prevede, previa delibera di Consiglio, la possibilità di differire il pagamento della tassa nei casi di gravi calamità, gravi emergenze sanitarie ed altri eventi di natura straordinaria. Non è stata forse la diffusione della pandemia da Coronavirus un evento di natura straordinaria?

Perchè sottoporre all’umiliazione di chiedere aiuto il cittadino di cui si sa già abbia subito danni notevoli dalla pandemia? Non si potrebbe procedere d’ufficio?

Perchè far pagare l’imposta su una astratta potenzialità edificatoria quando poi il terreno non è edificabile e non per volontà del cittadino ma per assurdità contemplate nello strumento urbanistico?

Ha risposto il sindaco Amante: Sul primo punto ha spiegato come l’Amministrazione abbia già differito il pagamento di alcune tasse quali la Tari, l’ICP, la Tosap senza l’applicazione di alcun interesse moratorio unitamente alla possibilità di aumentare il numero delle rate sempre senza interessi.

Sul secondo punto ha spiegato che nessuno deve sentirsi umiliato nel chiedere un sostegno all’Amministrazione comunale quando si vivono situazioni di grave disagio. Gli strumenti messi a disposizione servono per questo fine e chiederne l’utilizzo non deve mortificare nessuno.

Sul terzo punto, ossia l’astratta potenzialità edificatoria di alcuni terreni, ha risposto che l’Amministrazione comunale non ha nessuna discrezionalità in merito trattandosi dell’applicazione di una norma statale rigida.

Approvato il piano tariffario con 12 voti favorevoli e tre contrari.

Approvato, infine, anche il regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi.

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