Cronaca/di p.z.
Attività frenetica dalle parti del SUAP e della Cultura. Non c’è tempo per riposare bisogna subito, programmare, ripartire e dare festa e gioie alla città.
Da un cuore scalzo ad un Babbo Natale felpato. Chi ha tempo non aspetti tempo, chi si ferma è perduto.
Natale bussa alle porte, l’aria della festa si respira di già insieme agli odori ed agli aromi; leggera, frizzante come frizzante è lo squillo di trombe ed il rullo di tamburi dell’Amministrazione Comunale che chiama a rapporto il suo popolo per far dare corpo e sostanza all’evento che ci accompagnerà sino alla Befana: “Individuazione di proposte culturali e turistiche da inserire nella rassegna natalizia <Natale in tutti i sensi edizione 2019>”
Al lavoro dunque gli Assessori alla Cultura ed al Turismo e Marketing per programmare una pluralità di eventi “finalizzati a valorizzare il patrimonio storico e culturale della Città, nonché a potenziarne la fruizione ed accrescerne lo sviluppo, in termini culturali, turistici, economici e sociali“. Mica bruscolini o per dirla alla Bersani: “Mica stiamo qua a pettinare le bambole”.
Vi sarà, come al solito, tanto spazio anche per le iniziative private in quanto la Giunta Comunale ha espresso l’intenzione, oltre agli eventi di iniziativa
comunale (quelli per intenderci tipo posti privilegiati di prima fila), di inserire anche “manifestazioni culturali, artistiche, di spettacolo ed intrattenimento, turistiche, di marketing territoriale, di comunicazione e promozione della Città, proposte e realizzate dagli operatori del settore, associazioni, comitati e dai soggetti pubblici e privati interessati“. Dove sarebbe la novità rispetto alla rassegna estiva? Direte voi. Dai non confondiamo renne e slitte con barche e cavallucci marini.
Unico limite imposto alle iniziative, naturalmente solo per quelle private, è la qualità e l’attinenza al tema (a decidere saranno insindacabilmente gli assessori ed assessore competenti per ramo) e poi che nella programmazione potranno essere inserite soltanto manifestazioni ad ingresso libero perché il loro fine è quello di “contribuire alla promozione di una cultura accessibile, libera ed alla portata di tutti i potenziali fruitori“.
Non è riportato in determina alcun termine di scadenza per la presentazione dei progetti che quindi teoricamente potrebbero pervenire anche sino al giorno dell’Epifania come d’altra parte è stato con “Cuore Scalzo” che pur avendo previsto un termine di scadenza il programma è stato rimodulato decine di volte con progetti last minute.
Naturalmente a tutti i partecipanti l’Amministrazione distribuirà a suo insindacabile giudizio ricchi premi e cotillon.