“SI MUORE QUANDO SI E’ SOLI” (G. Falcone)
Bisogna scegliere da che parte stare e chi farà finta di niente sarà complice, perché a Palermo ci sono di nuovo i cadaveri che camminano, proprio come nel 1992….
Ma questa volta NOI SAPPIAMO! E NON LI LASCEREMO SOLI!
Domenica 24 novembre, alle ore 10.00, a Galatina in Piazza Fortunato Cesari (Villetta S. Francesco)
Manifestiamo la nostra solidarietà ed il nostro sostegno a Nino Di Matteo ed ai Magistrati del pool di Palermo, al Procuratore Generale di Palermo Roberto Scarpinato, ai loro angeli custodi che li scortano ed ai Testimoni del processo sulla trattativa stato-mafia che rischiano la vita solo per aver scelto la via più scomoda: quella della ricerca della Verità.
Nino Di Matteo è il Magistrato che con il pool di Palermo ha deciso che il suo dovere è cercare la Verità su quella mostruosa trattativa stato-mafia che dura da almeno 21 anni. Malgrado le minacce che da quasi un anno riceve (almeno quelle che sono rese pubbliche), non ha ancora il dispositivo utile ad evitare un esplosione come quella di Capaci o Via D’Amelio che pare però sia utilizzato da Berlusconi, Schifani…
Non sappiamo se e quando si decideranno ad autorizzarlo, sappiamo bene però, che il suo caposcorta è il Mar. dei CC Saverio Masi e qualcuno magari avrà fatto i suoi calcoli: due fastidiosi ricercatori della Verità in un colpo solo….
Da Galatina partirà un messaggio chiaro e deciso di sostegno a chi sta subendo le conseguenze della volontà determinata a far luce sulla nefasta trattativa stato-mafia, a prescindere dal proprio ruolo e dall’oscuramento o altrimenti delegittimazione mediatica, cui è sottoposto.
Noi non lasceremo solo Nino Di Matteo né i Magistrati del pool di Palermo, il PG Roberto Scarpinato e tutti gli Uomini che li scortano che, malgrado tutto, vanno avanti compiendo il loro dovere.
Non lasceremo solo Massimo Ciancimino che non si è tirato indietro nell’impegno preso nei confronti di suo figlio, al fine di recuperare per lui la dignità che egli stesso non ha ricevuto in dote da suo padre, dando ai magistrati la possibilità di accedere alle informazioni che sarebbero rimaste chiuse negli archivi di chi ha interesse a tenerli ben sigillati e ha fatto ritornare la memoria a tanti smemorati eccellenti.
Noi non lasceremo solo e faremo da scorta al Caposcorta Mar. dei CC. Saverio Masi che, denunciando il fatto di essere stato bloccato quando avrebbe potuto arrestare Provenzano già nel 2001 e poi Matteo Messina Denaro, ha sfidato il sistema di cui fanno egregiamente parte il gen. Subranni, il gen. Mori e il col. De Donno che oggi sono alla sbarra in quel processo che vogliono fermare a tutti i costi.
Per questo invitiamo tutti i cittadini e le istituzioni a prendere posizione accanto a chi sta rischiando la vita per il desiderio di Verità e Giustizia e chiedere con fermezza che vengano realmente prese tutte le misure di protezione per questi Uomini!
Questo è il momento di essere uniti e presenti per non sentirci complici di chi usa la strategia del silenzio oltre che della tensione al fine di isolare, ancora una volta, chi si è messo di traverso alla trattativa stato-mafia.
Noi siamo vivi e svegli e non permetteremo altri eroi per ipocrite commemorazioni!
Domenica prossima, ciascuno di noi porterà il suo messaggio scritto su un foglio. I messaggi verranno attaccati sul “muro di omertà” che, tutti insieme, butteremo finalmente giù!
Durante la manifestazione, ci collegheremo telefonicamente con il Giornalista Lorenzo Baldo di Antimafia Duemila.
L’evento è organizzato da: Movimento Agende Rosse di Salvatore Borsellino, Associazione Città Nostra, Forum Ambiente e Salute, NOMENI per Antonio Montinaro ed è aperto alle adesioni di chi volesse sostenere attivamente l’iniziativa.
Link evento fb: https://www.facebook.com/events/654747151214961/?source=1
Per approfondire l’argomento trattativa stato-mafia:
http://www.antimafiaduemila.com/ www.19luglio1992.com