Cronaca/di Redazione
I fatti risalgono intorno alle 19.00 di martedì 22 giugno. Elisabeth Collins, 76 anni, nativa inglese ma residente a Galatina, ha perso la vita alcune ore dopo essere stata ricoverata con codice rosso al V. Fazzi di Lecce per una emorragia cerebrale.
Secondo quanto raccontato da testimoni oculari, la donna si trovava sul lato nord della villa comunale quando inavvertitamente è inciampata su alcune mattonelle sconnesse del lastricato e sarebbe caduta per terra battendo violentemente la testa sul suolo.
Secondo quanto riportato da alcuni negozianti della zona, accorsi per prestare soccorso all’anziana signora, la donna aveva vistose macchie di sangue, era in stato confusionale ed aveva la vista annebbiata.
Resisi conto della gravità della situazione hanno avvisato i sanitari del 118 che accorsi sul luogo ben poco hanno potuto fare se non trasportare immediatamente la donna al Vito Fazzi di Lecce dove è deceduta alcune ore dopo il ricovero.
Elisabeth aveva un compagno di vita, un uomo che aveva conosciuto a Nizza e dove spesso trascorrevano parte della loro vita. L’uomo per amore l’ha poi seguita anche a Galatina dove attualmente vivevano ed avevano tanti amici da cui erano stimati. E’ stato l’uomo a farsi carico della triste incombenza di avvisare le due figlie della donna che vivono in Inghilterra ed il nipote che vive in Abruzzo.
Mentre scriviamo il nipote dovrebbe essere giunto a Lecce. Le due figlie sono rimaste impantanate nella situazione sanitaria Covid e la recrudescenza dell’infezione che ha costretto il Governo inglese ad imporre ai cittadini nuove norme rigide. Al nipote, su disposizione delle figlie, ricadrà quindi il compito di far giungere la salma per la cremazione a Cosenza e da lì poi inviare l’urna cinerea in Inghilterra. Non vi sarà alcuna cerimonia funebre.