Cronaca/di Redazione
Spero che nessuno mi accusi di essere campanilista perché non lo sono, anzi sono esattamente il contrario, però quando ci vuole…ci vuole.
Se fossi il dirigente di un’azienda la mia prima preoccupazione dovrebbe essere quella di aver cura prioritariamente degli interessi dell’azienda e dei suoi dipendenti. Per analogia credo dovrebbe essere la stessa cosa per chi gestisce un Comune.
La tesi dovrebbe essere valida ancor di più se si vivesse in periodi di vacche magre. Siccome ci troviamo dentro tali periodi, sento ancor di più il fastidio allorquando noto che in questa benedetta città si va a cercare spesso fuori mura ciò che potrebbe benissimo essere reperito e realizzato con le energie e le risorse umane del posto.
Questo di cui vi metto a conoscenza è un’altro, tra i tanti, che dimostrano quanto innanzi detto e dimostra anche quanto questa classe politica sia abulica, apatica e refrattaria ad essere, ognuno nel proprio campo, elemento di promozione e stimolo nell’elaborazione di iniziative valide e socialmente utili.
A fornirci i dettagli è la Delibera di Giunta comunale n. 58 del 25 marzo 2021. Riguarda la partecipazione del Comune al bando di gara “Città che legge 2020” che il Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL), Istituto Autonomo del Mibact ha pubblicato rivolto ai Comuni che hanno ottenuto la qualifica di “Città che Legge” per il biennio 2020-2021. Il Bando intende individuare 27 progetti finalizzati alla creazione di sinergie locali favorevole alla lettura.
Ebbene voi pensate che l’assessora alla Cultura di una città che ha la qualifica di “Città che legge” si sia fatta promotrice di un progetto, cointeressando le Associazioni locali al fine di concorrere unitariamente per essere uno dei 27 progetti da finanziare? La risposta è no, sono stati altri che hanno pensato bene di utilizzare a proprio vantaggio la qualifica e Comune che la possedeva.
Infatti non avendo il Comune limitrofo di Copertino i requisiti richiesti dal bando di gara l’Associazione Culturale “VeleRacconto”, con sede in Copertino, alla Via Carlo D’Angiò n. 31, nella persona della Presidente, dr.ssa Valentina Chiriatti, ha proposto alla nostra Assessora di partecipare al Bando del CEPELL con la candidatura del suo progetto “Letture … a margine. Riflessioni e spazi di prossimità” e, naturalmente, la presidente ha proposto la propria candidatura a collaborare in partenariato alla realizzazione delle attività progettuali, qualora le stesse fossero state finanziate.
Il progetto prevede un finanziamento dal costo complessivo di 32.000 euro di cui 9.550,00 per spese generali e costi di coordinamento; 4.500,00 per libri e materiale bibliografico; 3.500,00 per acquisto di supporti tecnologici, 7.500,00 per attività di formazione, 1500,00 per il personale interno e 5.450,00 per consulenze.
Essendo poi, i Comuni da 15.000 a 30.000 abitanti, finanziabili per un importo massimo di 30.000,oo euro, vi sarà un cofinanziamento di 2.000 euro
a carico del Comune.
Vuoi vedere che dopo lo svuotamento dei reparti dell’Ospedale S. Caterina Novella nella cittadina del Santo dei voli hanno capito che con questa classe politica possono allargarsi per succhiar ulteriori risorse alla città anche in altri campi?