L’ex Tribunale consuma circa mille euro al mese di energia elettrica.
Cronaca/Amministrativa/di pietro zurico.
E’ un controsenso, un’assurdità: avere un immobile chiuso, senza alcuna attività istituzionale in svolgimento e ritrovarsi a pagare consumi energetici stratosferici.
E’ il caso, ma non è il solo, dell’immobile comunale di via Montecassino (Sede ex Tribunale) da anni ormai chiuso ad attività istituzionali, ma che nel solo periodo gennaio-aprile 2021 il Comune ha pagato bollette per consumi energetici, a Enel Energia Spa, per ben 3.822 euro, come si evidenzia dalla determina della Direzione Territorio e Qualità Urbana n. 395 del 31/05/2021.
Nello specifico sono stati pagati 1027 euro per i consumi energetici del mese di gennaio, 1060 per il mese di febbraio, 973 per il mese di marzo e 764 per il mese di aprile.
Sono consumi enormi in rapporto ad attività istituzionali svolte al suo interno pari a zero. Né può essere una motivazione, o peggio ancora una giustificazione, il fatto che si stiano svolgendo al suo interno lavori di riqualificazione funzionale per adattarlo a sede di uffici comunali, visto che le aziende che eseguono lavori per Enti Pubblici hanno per contratto l’obbligo di realizzare una propria cabina di cantiere.
Scartata dunque questa ipotesi (almeno si spera) resta da capire e speriamo, ma ne siamo poco convinti, che l’assessore Tundo ed il Dirigente Miglietta spieghino ai cittadini le cause di questo notevole utilizzo, o spreco, di energia elettrica nell’ex Tribunale.
Trattasi di perdite? Di allacci abusivi? Di qualcos’altro da verificare? Ma chi autorizza i pagamenti possibile che non si sia posto questi interrogativi ed abbia sentito l’esigenza di fare le opportune verifiche?
La nostra impressione è che sia in atto qualche allaccio abusivo al contatore comunale dell’immobile e ciò sarebbe un reato. Lo sarebbe sia nel caso che vi fosse stata una tacita autorizzazione sia non vi fosse stata, anche perché non sarebbe certamente un caso isolato…anzi.