La perizia lascia inalterato il Q.E. ma fa bene alle casse di imprese e progettista per complessivi 47.500 euro più IVA
Cronaca/di p.z.
Come risaputo nel luglio del 2018 sono iniziati i lavori del secondo lotto di riqualificazione funzionale del Cinema Cavallino Bianco. Importo complessivo 825.000 euro.
I lavori sono eseguiti dalla R.T.I. tra Alfa Impianti e la Edil Generali entrambe di Galatone con la direzione dei lavori nonché progettista arch. Ampolo.
Nel corso dei lavori si sono evidenziate delle criticità “impreviste ed imprevedibili” nella fase progettuale ossia, secondo la versione fornita dagli addetti ai lavori, nel periodo tra approvazione del progetto ed inizio dei lavori si sono verificati eventi temporaleschi che hanno causato un guasto parziale dell’impianto di rivelazione incendi e reso necessario adeguare le uscite di sicurezza.
Oltre a ciò è stato anche rilevato che l’intervento per il miglioramento acustico del controsoffitto della platea, mediante installazione di un rivestimento fonoassorbente, necessitava dell’approvazione da parte del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco così come per l’alimentazione elettrica di tutte le apparecchiature presenti e previste nella struttura era necessario aumentare la potenza al contatore fino a 200 KW circa.
Sempre in tema di accorgimenti postumi c’è stato l’intervento della Sovrintendenza di Lecce che, notando che il nuovo rivestimento fonoassorbente era per il solo contro soffitto della platea ha preteso che fosse realizzato anche sulle pareti della platea e della sala regia con lo stesso materiale per uniformare e armonizzare gli aspetti cromatici.
Tutto ciò ha chiaramente richiesto una perizia di variante all’originale progetto. Detta perizia realizzata dallo stesso originario progettista ha comportato un onorario suppletivo al professionista di netti € 19.500 oltre oneri previdenziali ed IVA.
In dipendenza della variante, l’importo complessivo del quadro economico dell’opera è rimasto invariato, mentre si è venuto a determinare oltre all’ulteriore compenso per il professionista un maggiore importo contrattuale a vantaggio dell’ATI di € 28.013 più Iva.
Nel frangente i lavori son rimasti fermi. Azienda e Rup prevedono che tra una, massimo due settimane possano riprendere e che, ipoteticamente, il Cavallino Bianco potrebbe essere disponibile per il suo utilizzo prima dell’estate.