Maggior consistenza ai dubbi ed alle perplessità manifestate dal consigliere De Pascalis in Consiglio comunale.
Cronaca/ di Redazione.
E’ stata resa nota, perché pubblicata online solo oggi 17 gennaio 2010 (da non crederci ma da un pò di tempo è così), la determina n. 885 del 22/12/2019 a firma del titolare di PO del Suap, Masciullo Salvatora, con cui viene disposto il pagamento del residuo di competenze spettanti all’associazione Futuramente A.P.S per essere stato soggetto attuatore della rassegna estiva “Cuore Scalzo”.
Una procedura alquanto irrituale quella adottata questa volta dalla Giunta comunale e per altri aspetti forse anche alquanto lacunosa nella valutazione della rendicontazione.
Irrituale perché eravamo abituati da sempre (forse anche perché previsto per legge) a veder erogate somme di denaro pubblico solo a rendicontazione avvenuta di quanto effettivamente speso. In questo caso, invece, la Giunta ha deliberato, di concedere 13.000 a titolo di rimborso spese di cui 6.500 prima che fosse effettuata alcuna spesa.
Su quanto successivamente rendicontato, poi, qualcosa lascia perplessi.
Con le delibere di G.C. n. 262 del 30.11.2019 e n. 298 del 28.11.2019 l’Esecutivo nell’approvare il calendario delle manifestazioni della rassegna le ha differenziate tra manifestazioni di iniziativa comunale e manifestazioni di iniziativa privata.
Con riferimento a queste ultime manifestazioni nelle delibere dinanzi citate vengono riconosciute agli organizzatori “la concessione a titolo gratuito di immobili comunali e suolo pubblico, con le relative utenze, ove presenti i punti di erogazione e per il tempo strettamente necessario dell’evento, come se utilizzati direttamente dal Comune; il noleggio a titolo gratuito di beni mobili (sedie, palco, ecc.) di proprietà dell’Amministrazione, nei limiti della dotazione disponibile; il permesso di ingresso della ZTL dei mezzi dei soggetti organizzatori e degli artisti coinvolti negli eventi che si svolgono nel centro storico cittadino; le agevolazioni in materia di imposta sulla pubblicità per il materiale promozionale delle iniziative contenente il soggetto organizzatore, il logo del Comune patrocinante, quello dell’eventuale sponsor accettato dall’Amministrazione Comunale senza alcun’altra pubblicità;
il riconoscimento del patrocinio comunale e l’autorizzazione all’utilizzo del
logo/stemma del Comune”.
Non è previsto nessun altro tipo di agevolazione se non naturalmente, il riconoscimento o meno di un eventuale contributo economico.
Abbiamo assodato che la manifestazione del 23 giugno del maestro Sparagna rientrava tra le manifestazioni di iniziativa privata effettuata dalla stessa associazione “Futuramente ASP” su richiesta del proprio presidente sig. Nico Villano. Ebbene tra le varie voci di spesa documentate per questa manifestazione (ma non solo per questa) esistono quelle per il pernottamento del sig. Sparagna e pasti per 8 persone imputati alla voce “ospite Ambrogio Sparagna”.
Come prima evidenziato a carico dell’Amministrazione, per le iniziative di iniziativa privata vi sarebbe “il noleggio a titolo gratuito di beni mobili (sedie, palco, ecc.) di proprietà dell’Amministrazione, nei limiti della dotazione disponibile ” Ciò significherebbe che qualora un bene mobile non sia nella dotazione dell’Amministrazione il soggetto proponente deve provvedere con propri mezzi. Invece tra il carteggio vi è una fattura di ben 3.660 euro rilasciata dalla ditta Corchia con la motivazione “Noleggio Audio e Luci per gli eventi della rassegna “Cuore Scalzo” di Ambrogio Sparagna , concerto in piazza S. Pietro (23 giugno) e Convegno Ada Fiore “Simposio per brindare alla felicità” ex Monastero S. Chiara (12 luglio 2019).
Da aggiungere che alla manifestazione “Taranta d’Amore” è stato elargito anche un contributo economico da parte dell’Amministrazione comunale di 5.000 euro più IVA.
Esiste poi un’altra fattura dell’importo di 1.500 euro rilasciata da uno studio tecnico che lascia alquanto perplessi. Reca la seguente motivazione: “Competenze per progettazione e redazione piani di sicurezza in merito agli eventi organizzati all’interno delle rassegne “Cuore Scalzo“.
Ma quanti piani di sicurezza sono stati elaborati? Già ne esisteva uno, che era quello abituale, immancabile sempre redatto dallo studio Spongano e costato, se la mente non mi inganna, 3.800 euro. Ne serviva un’altro? Ma si dai meglio abbondare.
Dobbiamo infine aggiungere che solo alcune delle fatture di rendicontazione sono la fotocopia del documento originale. Solo su alcune di esse esiste il timbro e la firma del soggetto emittente. Alcune addirittura, sono compilate manualmente e non firmate.
Un pò troppo approssimativa la cosa per poter essere considerata una rendicontazione a regola d’arte tale da giustificare un “giusto” pagamento tramite soldi pubblici.
A ciò ci sta da aggiungere le perplessità e le zone d’ombra sollevate dal consigliere De Pascalis in Consiglio comunale per le strane coincidenze collegate alla data tra il conferimento dell’incarico, l’anticipazione dei 6300 euro, la data di iscrizione nell’Albo comunale delle associazioni ed altro a cui non fu dato che risposte confusionarie ed evasive tanto da spingere un consigliere De Pascalis assai irritato a dichiarare che qualora ne avesse ravvisato gli estremi avrebbe dato seguito alla vicenda nelle sedi competenti.