Il Sedile

Galatina/Gli agenti di Polizia denunciano due giovani campani che avevano truffato un’anziana signora riuscendo a sottrarle 20.000 euro.

Cronaca

Gli agenti in servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Galatina hanno identificato e denunciato, in collaborazione con i colleghi della Questura di Napoli, due giovani partenopei rispettivamente di 23 e 27 anni, per aver truffato un’anziana signora di Galatina nei primi giorni del mese di luglio di quest’anno.

I due infatti, in combutta tra loro, hanno raggirato la povera donna, dapprima telefonicamente, ingannandola con la scusa che il nipote si trovava in urgente, grave necessità di denaro e poi uno di loro riusciva ad introdursi in casa, spacciandosi per un funzionario delle Poste di Lecce. L’uomo così riusciva a farsi consegnare la somma di 20.000 euro, i risparmi di una vita, per poi dileguarsi a bordo di un’auto.

Solo dopo qualche ora, quando i figli giungevano a casa e la donna, nella totale ingenuità, chiedeva cosa fosse successo, realizzava che era stata vittima di una truffa e veniva richiesto l’intervento della Polizia.

La prima e più importante attività eseguita dai poliziotti del Commissariato di Galatina è stata l’estrapolazione delle immagini dagli impianti di video-sorveglianza installati nei pressi dell’abitazione e nelle postazioni collegate agli Uffici della Polizia Locale lungo il probabile tragitto di fuga.

 Seguendo pertanto l’autovettura utilizzata dal fantomatico funzionario delle Poste è stato possibile accertare che questa era stata noleggiata in un’azienda con sede a Napoli, da un giovane partenopeo, risultato già denunciato per truffe ai danni di anziani insieme ad altri giovani.

Inoltre all’anziana signora venivano mostrate le foto di alcuni sospettati tra le quali riconosceva subito il truffatore a cui aveva consegnato la somma di 20.000 euro in contanti, un 27enne che veniva pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria competente, in concorso con il noleggiatore dell’auto di 23 anni, identificato grazie alla collaborazione dei poliziotti della questura di Napoli.

Exit mobile version