Il Sedile

a Galatina gli immigrati…. i soldi a Trepuzzi

Una ingegnosa tessitura dell’ARCI di Trepuzzi per usufruire dei finanziamenti del Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo.  

Cronaca/di Redazione

Galatina – Il meccanismo in se è abbastanza semplice ma sarebbe difficile da realizzare per i privati se i Comuni non si prestassero per favorire “politicamente” il progetto, come nel caso del Comune di Galatina, con l’ARCI di Trepuzzi, che ormai da anni è diventato docile e consenziente alle iniziative provenienti da Lecce nord che in città di vantaggi concreti ne hanno portato ben pochi.

Il Fondo Nazionale per le Politiche dei Servizi di Asilo è destinato a finanziare progetti aventi per oggetto l’accoglienza e l’assistenza  di richiedenti asilo e rifugiati. Destinatari dei fondi sono i progetti presentati solo ed esclusivamente da Enti Pubblici.

Fatta la legge, però, si trova subito l’inganno poiché le Associazioni e Cooperative private si sono subito organizzate ed hanno trovato il modo di superare l’ostacolo. Prendiamo il caso che ci riguarda da vicino dell’Arci Comitato Territoriale di Lecce di Trepuzzi. Cosa hanno fatto questi signori naturalmente affiancati e spalleggiato da chi del nostro Comune può disporre ormai liberamente a suo piacimento? (vedasi anche il GAl Valle della Cupa etc.)

Ha predisposto un progetto finalizzato a mettere in atto servizi di accoglienza, integrazione e tutela a favore di richiedenti asilo e rifugiati politici rivolta (si legge in Determina), in particolare, ai collaboratori Afghani. Il Comune di Galatina, supponiamo entusiasta, ha accettato fatto proprio il progetto e lo ha presentato per essere finanziato.

Il progetto, denominato “Safia ama Jan” ha una durata triennale, è stato accolto e finanziato dal Ministero dell’Interno. Ad esso è seguita una convenzione tra l’Arci di Trepuzzi ed il Comune di Galatina con cui si stabilisce che “l’art. 8 della convenzione stabilisce che il Comune di Galatina mette a disposizione dell’Associazione ARCI l’intero finanziamento, per ciascuna annualità, erogato dal Ministero dell’Interno, nonché il cofinanziamento, per ciascuna annualità, in beni strumentali e professionalità proprie, per il periodo oggetto della convenzione”
Insomma il Comune di Galatina presenta il progetto, ottiene i soldi, si porta a casa gli immigrati e l’ARCI incassa. Dalla Determina 1677 del 6 dicembre 2016 risulta che sono stati ” liquidati, in favore di A.R.C.I. Comitato Territoriale Lecce la somma totale di € 78.050,00, quale importo del 1° acconto su contributo accoglienza Famiglie Afghane SPRAR 2016″.

 

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