Il Sedile

Galatina/I.C. Polo 1: parte la seconda edizione della iniziativa denominata “La Scienza e la tecnologia come non l’avete mai vista”.

I nostri ragazzi incontrano gli scienziati.

Cronaca/Comunicato Stampa di I.C Polo 1 Galatina

Malù Coluccia (Galatina, 1973) si è laureata in Scienze Biologiche (1999) presso l’Università di Pavia ed ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Ematologia Sperimentale (2004) presso il Laboratorio di Oncologia Sperimentale dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

Nel 2003 ha conseguito un Diploma di Perfezionamento in Nanotecnologie Biomediche presso il Politecnico di Milano iniziando a coltivare un interesse specifico per l’innovazione tecnologica nel campo dell’onco-ematologia sperimentale. Dal 2009 al 2019 ha coordinato due progetti di ricerca finanziati da AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) presso il Polo Oncologico ‘Giovanni Paolo II’ dell’ ASL di Lecce contribuendo a chiarire meccanismi molecolari associati alla resistenza farmacologica in pazienti affetti da Leucemie e Mieloma Multiplo.

I suoi studi hanno fornito una validazione preclinica di nanovettori a rilascio controllato di farmaci e biomolecole attive con attività antitumorale. E’ docente a contratto nel Master di II° livello in ‘Biomedicina Molecolare’ dell’ Università del Salento (Lecce).

LORENZO PERRONE

Lorenzo PERRONE (Firenze 1973). E’ un fisico laureato  all’Universita’ degli Studi di Firenze con una tesi dal titolo “Studio dell’interazione di neutrini extragalattici con la materia: propagazione dei muoni indotti e loro rivelazione tramite l’apparato NESTOR”. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca con una tesi dal titolo: “Search for Astrophysical Sources of high energy neutrinos with MACRO detector”.

Ha lavorato all’Universita’ di Karlsruhe (Germania) e ha svolto attivita’ di ricerca nell’ambito della collaborazione dell’esperimento AUGER, finalizzato alla rivelazione di raggi cosmici di energia estrema (1-100 EeV). Ha lavorato presso la Facolta’ di Fisica dell’Universita’ di Wuppertal (Germania) e ha svolto attivita’ didattica nel corso di esperimenti di Fisica (“Praktikum”) della medesima Universita’. Dal 2016 lavora come Ricercatore Universitario Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio de Giorgi”), con incarico di ricerca presso la sezione di Lecce dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).

Svolge attività didattiche nei corsi di Fisica Generale I (Ingegneria Industriale) e nel corso di Laboratorio di Analisi Dati (Laurea magistrale in Fisica) presso la Facoltà di Ingegneria e la facoltà di Fisica dell’Università del Salento. Svolge attività di ricerca nel settore della fisica delle astroparticelle e partecipa all’esperimento internazionale AUGER.

LAURA DE LORENZIS

Laura De Lorenzis (Gallipoli 1974). Designata “Alfiere del Lavoro” dal Presidente della Repubblica al termine degli studi secondari, si laurea in Ingegneria dei materiali presso l’Università di Lecce con lode e menzione speciale. Successivamente consegue il Master of Science in Ingegneria strutturale presso la University of Missouri – Rolla (USA) e il Dottorato di ricerca in Materiali compositi per le costruzioni civili presso l’Università di Lecce. Le sue significative esperienze professionali sono state:

1999 – Assistente di ricerca laureato, Center for Infrastructure Engineering Studies, University of Missouri-Rolla, USA

2000 – Professore assistente di ingegneria strutturale, Università di Lecce, Italia

2001 – Visiting Scholar, Chalmers University of Technology, Göteborg, Svezia

2005 –  Ricercatore presso il Politecnico di Hong Kong, Cina

2006 –  Fulbright, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, USA

2010 –  Alexander von Humboldt Scholar, Leibniz Universität Hannover, Germania

2008 –  Professore assistente di Meccanica Solida e Strutturale, Università del Salento, Italia

2011 –  Alexander von Humboldt Scholar, Leibniz Universität Hannover, Germania

2012 –  Professore associato di Meccanica solida e strutturale, Università del Salento, Italia

2012 –  Visiting scholar, ICES, University of Texas ad Austin, USA

2013 –  2019 Professore e direttore dell’Istituto di meccanica applicata, Technische Universität Braunschweig

2020 –  Professoressa di Meccanica Computazionale presso Department of Mechanical and Process Engineering – ETH Zurigo

Distinzioni e premi

•             IIFC Distinguished Young Researcher Award, International Institute for FRP in Construction, 2012

•             Premio Junior AIMETA, Associazione Italiana di Meccanica Teorica e Applicata, 2011

•             Borsa di ricerca indipendente avviata dal CER, Consiglio europeo della ricerca, 2011

•             RILEM Robert L’Hermite Medal, 2011

•             Premio di eccellenza scientifica, Università del Salento, 2009

•             Selezionata per il Forum dei giovani ricercatori dell’ESF-ALLEA, 2009

•             E’ Membro eletto del Consiglio, International Institute for FRP in Construction, 2006

•             Documento di ricerca applicato alla menzione d’onore, Journal of Composites for Construction, 2003

•             Laura De Lorenzis è laureata al conservatorio di musica Tito Schipa di Lecce in Pianoforte con il massimo dei voti all’eta di 20 anni.

La dirigente ANNA ANTONICA: “La Didattica a distanza non è solo un’attività che si pone come obiettivo quello di non lasciar dormire i ragazzi in un sonno che avrebbe cancellato saperi e conoscenze,essa è un nuovo modo di fare scuola che sviluppa le diverse intelligenze dei nostri ragazzi.

In questa ottica e forti di questa convinzione ,noi del Polo1 non abbiamo voluto rinunciare a nessuna delle iniziative formative che fanno ormai parte del nostro DNA. L’ amore per la cultura classica a partire dal GRIKO al latino, all’ approfondita conoscenza della lingua italiana si coniuga perfettamente e non si contrappone allo studio delle STEM, le materie scientifiche che un tempo si ritenevano appannaggio dei maschi.

E così i nostri ragazzi continuano ad incontrare gli scienziati,intesi come uomini e donne che fanno della ricerca,dello studio non solo una professione,ma una ragione di vita. E questi incontri,dove” il difficile” viene posto in maniera” seria ,ma fresca”,porteranno gli studenti alla scoperta di argomenti  interessanti  accattivanti”.

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