Il Sedile

Galatina/Conti “in tasca” ai nostri consiglieri comunali. Stefania Mele è il “Paperon de Paperoni” del gruppo.

Cronaca/di p.z.

Dopo esserci occupati dei componenti della Giunta è ora la volta di “passare in rassegna” la situazione reddituale dei consiglieri comunali, evidenziando che trattasi della dichiarazione dei redditi 2022 pertanto la situazione reddituale e patrimoniale che riportiamo certifica il 2021.

Aggiungiamo, inoltre, che i dati che qui vengono riportati sono riferiti al reddito lordo prodotto e dichiarato dagli interessati.

Senza far offesa a nessuno adottiamo il criterio reddituale decrescente, ossia cominciamo da chi ha prodotto reddito più alto e via via scendere a chi non ha prodotto nulla o quantomeno non ha voluto, violando la legge, presentare la propria documentazione reddituale.

La medaglia d’oro del più “ricco” del gruppo spetta alla consigliera Stefania Mele, che dichiara un reddito di 130.000 euro ed una situazione patrimoniale consistente in due fabbricati posseduti in proprietà al 100%.

Ad un gradino di poco inferiore troviamo il consigliere Antonio Antonaci con i suoi 112.250 euro dichiarati a cui si aggiungono 3 fabbricati posseduti al 100% in proprietà.

Al terzo posto troviamo la consigliera Sandra Antonica con i suoi 99.859 euro, a cui si aggiungono 3 terreni e 6 fabbricati quattro dei quali posseduti al 50%.

Al quarto posto ci sta la consigliera Anna Antonica con i suoi 62.000 euro di lavoro dipendente ed un fabbricato posseduto in proprietà al 100%.

Segue Loredana Tundo con i suoi 58.000 euro di reddito da lovoro e due fabbricati in proprietà al 100%.

Il consigliere comunale Angelo Sambati dichiara 49.049 euro da lavoro autonomo a cui si aggiungono un terreno ed un fabbricato posseduti con il 100% di proprietà.

A scalare troviamo l’ex sindaco Marcello Amante con i suoi 46.510 euro di reddito da lavoro e tre fabbricati posseduti al 50% in proprietà.

Con 30.000 euro di reddito da lavoro troviamo il consigliere Emanuele Mariano che dichiara anche il possesso di un fabbricato detenuto al 50% in proprietà.

Scendiamo ancora più in giù e troviamo il consigliere Andrea Gatto. Dichiara 15.554 euro di reddito da lavoro, più due fabbricati detenuti al 100% ed altri due al 50%.

Garzia Diego dichiara un reddito da lavoro di 9.836 euro.

Mandorino Pierluigi dichiara soltanto un reddito da lavoro di 4.615 euro.

P. S. – Mi è stato segnalato da alcuni lettori che all’elenco mancano due consiglieri comunali. E’ vero e mi scuso per l’involontaria omissione.

Trattasi del consigliere, nonché Presidente del Consiglio, Francesco Sabato che dichiara un reddito da lavoro di 61.424 euro due fabbricati posseduti al 50% ed un terzo al 12,5%.

Il secondo mancante è il consigliere Sparapane Massimo che dichiara un reddito da lavoro 42.163 euro , un terreno ed un fabbricato di cui risulta essere proprietario al 50%.

Tre consiglieri: Congedo Anna, Lagna Piero e Miceli Davide non hanno presentato nessuna certificazione. Potrebbe trattarsi di una mancanza di reddito o di una situazione reddituale tale da non dovere presentare alcuna dichiarazione dei redditi. Bisogna però ricordare che anche in questi casi il consigliere è tenuto a presentare una autocertificazione con cui dichiara di non essere soggetto a dichiarazione reddituale e/o di non possedere redditi di alcun genere.

Ricordiamo che secondo legge (D.lgs. del 14 marzo 2013 n.33), i tre consiglieri avrebbero dovuto essere sottoposti a procedimento disciplinare, un procedimento che avrebbe come conseguenza una sanzione amministrativa che va dai 500 ai 10.000 euro.

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