Lettere/di Chiara Marti
Maestra che cos’è la guerra? Come rispondere ad una domanda così? Perché è difficile trovare le parole giuste quando in classe entra questa brutta parola: la guerra.
I piccoli allievi della scuola dell’infanzia e primaria sono rimasti molto colpiti dalle immagini crude e violente che rimbalzano sui media. E allora la nostra scuola si è attivata subito, lasciando parlare le emozioni dei più piccoli, ed ecco che Carlo di soli 7 anni si chiede come si possano aiutare questi bambini meno fortunati, Maria e Caterina si affrettano a colorare la bandiera arcobaleno da esporre sul davanzale della scuola e poi c’è Gabriele a cui scappa una lacrima mentre la maestra legge una poesia sulla pace.
Tutti uniti allora, siamo diventati protagonisti di un filo di solidarietà che ha visto centinaia di famiglie coinvolte in una raccolta di beni di prima necessità pronti ad alleviare il dolore di famiglie e piccoli bambini ucraini.
Che sulla testa cadano solo coriandoli, che le ferite siano solo sbucciature da pattini a rotelle e che le sirene evochino solo personaggi delle fiabe. Per voi e per tutti i bambini del mondo.