“Marcello Amante, ha sgovernato il paesaggio urbano del verde e ha trascurato i giardini pubblici. La Città è povera di alberi e i pochi rimasti sono malati”

Rubriche/di Luigi Mangia

Nella rivista “Science of the Total Environment” è stato pubblicato uno studio relativo al ruolo contro l’inquinamento degli alberi. Gli alberi lungo le strade, nei giardini e nelle piazze, accumulano nelle loro foglie il particolato automobilistico, limitandone l’ingresso nelle chiese, nei palazzi storici e quindi evitando i conseguenti danni alle opere d’arte.

Ciò può essere utile, sia per gli affreschi di Santa Caterina, sia per le ricche sale dei palazzi affrescate nel borgo antico della Città. La ricerca che vede il coinvolgimento dei licei e dell’Università di Siena, è ancora in fase sperimentale, ma i risultati ottenuti sono molto promettenti. Il centro storico di Galatina, grazie ai finanziamenti del “Bonus Facciate” è diventato un salotto Barocco a cielo aperto da tutelare con cura e da valorizzare come attrattore turistico.

Un salotto a cielo aperto, nelle notti di luna “coi capelli corti, ghiotta d’anguria” deve fare cultura senza essere solo un ristorante, un paese di camerieri. La Città è povera di alberi e i pochi rimasti sono malati e trascurati. Gli alberi sono importanti, infatti sono la qualità del benessere della Città. Il Sindaco in carica, Marcello Amante, ha sgovernato il paesaggio urbano del verde e ha trascurato di curare i giardini pubblici, spesso usati per far fare i bisogni ai cani con grave colpa dei cittadini poco educati. Una Città d’arte, con vocazione turistica, merita di avere più alberi, panchine all’ombra dove leggere un libro al piacere dell’aria fresca “celeste, celeste”, nelle ore d’estate. Più alberi vuol dire avere più ossigeno e meno anidride carbonica.

Mi permetto di chiedere alla futura Amministrazione, in particolare alla candidata Sindaco Dottoressa Sandra Antonica, di piantare più alberi e di chiamarli, magari, con i nomi dei poeti, rispettando la parità di genere. Sarebbe questo un modo pedagogico per sollecitare i cittadini ad avere cura e rispetto degli alberi.