Il Sedile

Galatina/ Il Comune non riconosce l’Anusca, ma paga i dipendenti che vanno ai suoi Convegni.

di Pietro Zurico

Chi è o che cos’è l’Anusca? E’  L’Associazione Nazionale degli Ufficiali di Stato Civile e d’Anagrafe. E’ stata  costituita nel 1980 allo scopo di consentire agli Operatori dei Servizi Demografici di avere un supporto che ne facilitasse i collegamenti con i superiori Organi Istituzionali e di partecipare a varie forme di aggiornamento professionale.
Nel 1983 l’Associazione è riuscita a fare inserire nella legge finanziaria la costituzione di un fondo nazionale per la formazione professionale degli Ufficiali di Stato Civile ed Anagrafe a cui i Comuni versano la quota del 10% sui diritti di stato civile incassati. Aderiscono quindi all’Associazione in qualità di associati sia i singoli Operatori che le Amministrazioni Comunali. Galatina non vi ha aderito infatti non risulta nell’elenco dei Comuni aderenti. Vi rinveniamo, magari, Gallipoli, Gagliano del Capo, Acquarica ed altri ma Galatina no.

 

Per i più curiosi ecco il link dei Comuni associati: http://www.anusca.it/Associaz/Comuni/COMUNI_SOCI.pdf

Quali sono i motivi per cui il nostro Comune non si è associato? Il più convincente di sicuro potrebbe essere quello che non è stata riconosciuta l’utilità o la qualità della stessa Associazione, o qualcosa di similare.

Nonostante tutto, però, vengono autorizzati due istruttori amministrativi, i sigg. Greco Rossana e Stomaci Maurizio a partecipare, in quanto lo hanno chiesto loro, dal 25 al 29 Novembre al Convegno Nazionale per gli operatori dei Servizi Demografici organizzato dalla stessa Anusca ad Abano Terme. 

Naturalmente il Comune paga anche le quote di partecipazione al Convegno che sono di 540 euro pro capite per un totale di 1.080 euro. Poi anticipa  ai due dipendenti anche i costi per le spese di viaggio dando loro 310 euro a testa ossia altri 640 euro. In totale sono stati già spesi 1.700.euro. 

Il Dirigente della Direzione Affari Generali ed Avvocatura, che è colei che ha autorizzato i suddetti dipendenti a partecipare al Convegno, chiude la sua Determina di autorizzazione al pagamento delle somme anzidette con una riserva  e cioè si riserva ” […] di rimborsare ai sigg. Greco Rosanna e Stomaci Maurizio, con successivo atto, le spese di viaggio effettivamente sostenute, previa presentazione di appositi documenti giustificativi”. Come dire ..mica è finita con i 1.700 euro.

La mia non vuole essere una valutazione sulla qualità del Convegno o sull’ entità delle somme. Vuol solo essere un invito alla riflessione circa i criteri con cui si procede a certe spese anche di piccola entità. Si procede, infatti, in questo caso, alla concessione  di somme di denaro per la partecipazione, su richiesta di parte, ad un Convegno mentre coerenza vorrebbe che, o si ritiene valida ai fini istituzionale del Comune la qualità dell’azione svolta dall’Associazione Anusca ed allora si aderisce, oppure in caso di parere contrario è  inutile concedere permessi ed autorizzare spese a carico del Comune. E’ una procedura che spinge ad alimentare dubbi e sicuramente non ci sta nulla da dubitare.

 

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