Il Sedile

Galatina/”Il PD non ha rappresentanza in Consiglio comunale”. Tramite Ninì De Prezzo il PD replica alla lettera di Maristella Romano.

Lettere/di Ninì De Prezzo.

Cara Sig.ra (Sig.na) Maristella Romano,

è stata sufficiente la lettura delle due sue lettere perché il suo nome mi diventasse familiare.

Al di là della battuta, veniamo a cose più serie. Intanto, le chiedo scusa se utilizzo il Direttore de “Il Sedile” come “portanduci” per farle arrivare questa mia.

Nel merito della seconda inviata da lei al giornale, mi sono permesso di chiedere delucidazioni all’attuale Gruppo dirigente del Partito Democratico di Piazza Toma (le scrivo nella mia qualità di semplice iscritto), ricevendo le sotto elencate risposte, che le giro.

1 – Il PD, nell’attuale consiliatura, non ha un rappresentante nell’Assise comunale, e, già è complicato per i consiglieri eletti, la possibilità di accesso diretto agli atti è difficile e proibitiva.

2 – L’abbandono e la confluenza in Italia Viva del Segretario eletto dal Congresso, Andrea Coccioli, e di alcuni componenti l’organismo di direzione, ha chiesto una riorganizzazione del Partito, non impedendo tuttavia la presenza costante sui problemi della Città. Se smanetta sulle pagine de “Il Sedile”, avrà cognizione del lavoro fatto.

3 – Sulla questione relativa al mancato finanziamento, mi hanno precisato:

a) sulla scrivania hanno in bella mostra la pagina di Quotidiano di Puglia, con le cartoline dei 14 comuni ammessi a finanziamento;

b) ritenendo l’assenza di Galatina, tra le tante, una delle inadempienze più gravi, hanno atteso che la denuncia partisse dalle forze di opposizione presenti nel Consiglio, con iniziative più incisive, come la convocazione dell’Assise cittadina;

c) constatata la loro latitanza, e dopo la sua lettera, hanno superato gli indugi, formulando il comunicato che ha avuto eco sulla rete e sulla stampa locale; la Gazzetta ha “sparato” un titolo accusatorio;

d) la formulazione di un comunicato da parte di un partito richiede i suoi tempi democratici, dovendo coinvolgere e ascoltare più componenti l’organismo dirigente;

e) il comunicato ha messo in risalto solo l’assenza nell’elenco dei 14 comuni finanziati e i 17 milioni che riceveranno, con tutte le altre riflessioni;

f) nella nota di risposta al consigliere Tundo, che lei definisce “sempliciotta e priva di contenuti”, si sottolinea che essere arrivati 47 su 97 (tanti i comuni del Salento) è una aggravante, che suffraga il giudizio di incapacità e incompetenza programmatica della Giunta Amante, se si aggiunge, vieppiù, che, nella delibera di partecipazione al bando regionale, al primo posto degli interventi da finanziare vi sono Piazza Alighieri, Corso Porta Luce e Piazza Toma, che, a quanto risulta, non sono luoghi del Centro Antico.

Questo è quanto ho appreso e quanto le riferisco.  

Nell’attesa di conoscerla personalmente (pandemia permettendo), e di stabilire una fattiva corrispondenza, le invio il mio indirizzo di posta elettronica (nini.deprezzo@gmail.com), ringraziandola anticipatamente se si servirà del Direttore de “Il Sedile” come “ruffiano” (in senso buono) per farmi conoscere il suo, le  giungano i miei più cordiali saluti. Ninì De Prezzo.

 *************************************************   Caro Ninì,

A proposito di “portanduci” e “ruffiani” (naturalmente sempre nel senso buono del termine) mi sa di strano che quel “Gruppo dirigente del Partito Democratico di Piazza Toma” a cui ti sei recato per attingere “delucidazioni” non ti abbia “delucidato” anche sul fatto che il Sedile non è uno spazio occupato da “portanduci e ruffiani”.

E’, al contrario, uno spazio libero in cui hanno trovato e trovano ospitalità le comunicazioni, le idee e le opinioni, indistintamente dalla loro ideologia politica (ammesso che esistano ancora idee e ideologie), di tutti coloro che vogliono confrontarsi democraticamente, civilmente ed educatamente. Loro, il gruppo dirigente di Piazza Toma lo sa benissimo avendo avuto il piacere di ospitarli spesso.

Non siamo insomma, e non saremo mai come certi colleghi, che in maniera deontologicamente scorretta, fanno una cernita di cosa pubblicare e cosa no a secondo della scuderia di appartenenza da cui proviene il mittente.

Per concludere, caro Ninì, se ti occorre un link di “portanduci e ruffiani” di quelli purosangue fammelo sapere ti fornirò un link in cui andrai a colpo sicuro. Ti garantisco che è il meglio, da quel punto di vista, che puoi trovare sul mercato.

Lascio, infine, alla sig.ra/ina Maristella, se avrà voglia e piacere di farlo, privatamente o su queste pagine, il compito di replicare su quanto a te riferito e da te riportato sulla attività di vigilanza politica svolta dal tuo partito. Cordialmente ti saluto, piero zurico .                                                                                                 

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