Il Sedile

Galatina/Il Tar ha accolto il ricorso dell’Ecotecnica. Vi fu eccesso di potere.

Ritorna in alto mare l’assegnazione del servizio di spazzatura, raccolta e trasporto rifiuti. La Commissione Esaminatrice prese decisioni non fatte proprie dal RUP.

Cronaca/di p.z.

Il Tar di Puglia, seconda Sezione di Lecce, ha accolto il ricorso presentato dalla Ecotecnica s.r.l. contro la Provincia di Lecce ed il Comune di Galatina, per la

decisione della Commissione Esaminatrice di escluderla dalla procedura di affidamento del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani nel Comune di Galatina.

La decisione di esclusione era stata adottata dalla Commissione Esaminatrice della Stazione Appaltante della Provincia di Lecce in quanto l’azienda non avrebbe inserito tra gli allegati i costi del personale, richiesti dal bando di gara, da redigere su prospetti telematici all’interno della piattaforma.

Di contro l’Ecotecnica ha obiettato che all’ultimo giorno utile per la presentazione delle offerte (il 20 settembre 2019) a pochi minuti dal termine di scadenza si verificava una grave anomalia della piattaforma, tale da impedire di generare e caricare l’offerta economica sui stampati telematici e pertanto avrebbe formulato la propria offerta economica su un proprio file pdf, specificando il ribasso e i costi della
sicurezza tenendo conto anche del costo per il personale.

Per tali motivi la ricorrente ha chiesto la riammissione nella procedura in questione ed il suo subentro nell’aggiudicazione e, ove stipulato, nel contratto nonché il risarcimento del danno, l’annullamento della determinazione di non esclusione della ditta Monteco s.r.l. e che la P.A. si attivi per la riedizione della gara, in quanto svoltasi in difformità dalle regole del Bando e dalle Norme Tecniche di utilizzo della Piattaforma.

Con la motivazione che le decisioni assunte dalla Commissione erano viziate da incompetenza, in quanto non risultava che le stesse fossero state fatte proprie dal responsabile del procedimento della SUA con propria determinazione, il TAR ha accolto il ricorso ed annullato gli atti impugnati.

In esecuzione di quanto disposto dal TAR il Sindaco del Comune di Galatina ha emesso propria ordinanza, la n. 106/2020 con cui ha ordinato l’esecuzione in proroga del servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti, senza soluzione di continuità, per un periodo transitorio di tre mesi, a decorrere dal 1° gennaio 2021 e sino al 31.03.2021, agli stessi patti e condizioni del precedente contratto per un canone mensile di € 273.336,82, oltre IVA.

Voci attendibili aggiungono che l’Ecotecnica avrebbe inviato una nota di invito-diffida al sindaco di Galatina Marcello Amante, Al RUP del Comune di Galatina Mengoli Saverio ed alla SUA della Provincia di Lecce con cui chiederebbe alla SUA Provincia di Lecce ed al Comune di Galatina di escludere la ditta Monteco s.r.l. dalla gara in quanto, alla data di scadenza delle offerte, risultava debitrice del Comune di Brindisi del tributo relativo alla TARI 2013 (Sulla questione si è già espresso il Tar Lecce in due giudizi, che hanno visto l’impresa Monteco soccombere, dopo l’esclusione. n.d.r.), riesaminare la posizione della società Ecotecnica e aggiudicarle la gara in oggetto, in ragione del punteggio pari a 92,01 che la vedeva classificata al primo posto.

Inoltre inviterebbe, diffidandolo, il RUP della SUA ad attivarsi con il gestore della piattaforma “TuttoGare” al fine di constatare i fatti relativi al malfunzionamento del sistema telematico verificatosi in data 20.9.2019 (data di scadenza della presentazione delle offerte).

Non ottemperando a quanto richiesto si dice che l’azienda avrebbe espressamente dichiarato di investire della vicenda, sia la Magistratura Penale che Contabile, oltre a chiedere l’intervento di ANAC al fine dell’esercizio del potere di vigilanza e controllo.

Ora che uno possa sbagliare è comprensibile ma che contemporaneamente sbagli l’intera Commissione Esaminatrice, il RUP della SUA di Lecce, il RUP di Galatina, il Dirigente dei Lavori Pubblici ed il sindaco di Galatina pare davvero incredibile se non assurdo, perchè se proprio per assurdo fosse vero che a sbagliare sono stati tutti insieme i cittadini sarebbero autorizzati a tirarsi su le maniche e far volare tanti di quei schiaffoni a mo di grandine e poi mandarli tutti a casa con le buone o con le cattive. Essendo un’ipotesi assurda, la vera domanda da farsi invece è: tutti narcotizzati o finti narcotizzati?

Oltretutto altri tre mesi di proroga alle stesse condizioni del precedente contratto significa ancora un doppio danno: primo perché il vecchio contratto è più oneroso rispetto al nuovo e secondo perché l’offerta Ecotecnica è migliorativa rispetto a quella della Monteco di 150.000 euro annui.

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